Luigi Casanova, presidente onorario di Mountain Wilderness Italia, è stato sottoposto a processo a richiesta dei sostenitori della manifestazione “Quad in quota” di Falcade e del suo Presidente Moreno Tomaselli, con l’accusa di diffamazione a mezzo
stampa.
I contorni dell’iniziativa nascono da un raduno di quad, che ormai si ripete di anno in anno, dal 2016 nei territori forestali e pascolivi di Falcade, Canale d’Agordo, Cencenighe, San Tomaso in provincia di Belluno. Un’iniziativa che trova contrarietà assoluta da parte delle associazioni ambientaliste sia locali che nazionali e dal CAI nazionale. Le motivazioni etiche, culturali e scientifiche sono state illustrate in ripetuti passaggi sia sulla stampa che presso le istituzioni tanto da trovare sostegno nelle linee guida sugli eventi motoristici in quota della Fondazione Dolomiti UNESCO (2019).
“Casanova ha espresso il suo pensiero sulla manifestazione – fanno sapere le associazioni WWF – Terre del Piave, Mountain Wilderness Italia Italia Nostra Sez. di Belluno, Ecoistituto Del Veneto “Alex Langer”, Gruppo Promotore Parco del Cadore, Peraltrestrade Dolomiti – in pieno accordo con la posizione delle associazioni ambientaliste, che non agiscono per interessi personali ma a difesa dell’ambiente e quindi di tutti.
A nostro avviso – prosegue la nota delle associazioni – la querela rischia di essere solo un modo per impedire ai portatori di pensiero diverso da quello del Tomaselli di esprimersi e di opporsi a eventi che hanno un solo effetto: ferire la montagna sommando anno dopo anno danni irreversibili ad un ambiente dai delicati equilibri come quello alpino.
Le associazioni firmatarie, come attori in prima linea delle lotte a difesa della naturalità della montagna, sono pertanto ad esprimergli piena solidarietà e invitano altre associazioni e singoli cittadini a fare altrettanto scrivendo a info@peraltrestrade.it
La prima udienza del processo si terrà il 20 aprile 2021 presso il Tribunale di Belluno.