«Questa che stiamo facendo è un’operazione prettamente culturale. Con l’obiettivo primario di recuperare l’edificio scolastico, in omaggio a Pierina Boranga, che con la Gabelli riformò il concetto di scuola. Iniziamo con 4 appuntamenti i venerdì di settembre, rivolti a tutta la cittadinanza, per portare un po’ di vita nel giardino della scuola, con l’auspicio che diventi una riapertura stabile». Lo ha detto il neo presidente dell’Associazione“Cittadini per il recupero della scuola A. Gabelli” , Marco Rossato nel presentare il nuovo sodalizio nato dal precedente Comitato.
«7, 14, 21, 28 è ora di scuola, è la denominazione dell’iniziativa – spiega il vicepresidente dell’Associazione Biagio Giannone – si comincia venerdì 7 settembre alle ore 18 con il “Barbieri Jazz 5th” la band che si era esibita anche lo scorso anno sempre nel giardino della scuola Gabelli. Si prosegue il 14 settembre alle ore 19 con le Voci dai cortivi, un gruppo di Bolzano bellunese presieduto da Lorena De Zajacomo, che propone canti popolari. Il terzo appuntamento è per venerdì 21 settembre con il concerto degli allievi della Scuola di musica Miari. Evento da confermare. E per ultimo venerdì 28 settembre con il concerto per flauto traverso ed arpa con i musicisti della Scuola Ricci. Anche questo evento da confermare. L’ingresso sarà ad offerta libera – conclude Giannone – e il ricavato dedotto delle spese verrà devoluto all’Associazione Belluno for Emilia».
Del direttivo, oltre al presidente Marco Rossato e il vicepresidente Biagio Giannone, fa parte anche il tesoriere Mattia Losego. Nel consiglio c’è Mario De Ghetto, Stefano Fiabane, Nunzia Gabriele e Stefano Pozza. Il comitato scientifico dell’Associazione è formato da Fulvio De Bon, Francesca Bogo e Alberto Alpago Novello.