13.9 C
Belluno
martedì, Maggio 21, 2024
HomeMeteo, natura, ambiente, animaliPiù biodiversità in Veneto, accordo tra la Regione e Almo Nature. Cani da...

Più biodiversità in Veneto, accordo tra la Regione e Almo Nature. Cani da guardiania a difesa del gregge e a tutela del lupo: prosegue il progetto Life WolfAlps legato alle attività agricole e zootecniche

Insieme, in difesa del gregge e del lupo, per tutelare le attività agricole e zootecniche del territorio attraverso la cura e il mantenimento dei cani da guardiania. Regione Veneto e Almo Nature, azienda di pet food che produce alimenti utilizzando ingredienti naturali, hanno approvato un accordo di collaborazione all’interno del progetto promosso dall’Unione Europea: Life WolfAlps. La volontà comune è di supportare e gestire il ritorno naturale del lupo in Veneto e al contempo tutelare gli allevatori locali attraverso metodi di prevenzione con l’impiego di cani da guardiania a difesa del gregge.
Ad oggi sono tredici i cani da pastore maremmano-abruzzesi ceduti agli allevatori e pastori del Veneto, dislocati in sette aziende agricolo-zootecniche nelle province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza.

 

Maremmani all’Azienda agricola Pianon

Sette gli allevatori beneficiari: Franco Pianon di Tambre, Simone Balcon di Nevegal, Paola Caliaro della Lessinia Vicentina, Emanuele Camponogara della Lessinia Veronese, Lorenzo Erbisti di Rovere Veronese, Matia Marchesi di Mel e Varago Luciano della zona del Grappa.

A tutti gli animali viene garantito, oltre al supporto medico-veterinario, anche il mantenimento alimentare grazie all’azione “Reduce the Conflict” del progetto “Farmers&Predators” di Almo Nature: circa 500g di pet food al giorno per ciascun cane e per l’intero anno, con forniture a cadenza trimestrale.

“Attraverso l’azione “Reduce the Conflict” – spiega Camila Arza Garcia, responsabile dell’area aLmore di Almo Nature – ci impegniamo a fornire un totale di 2.372kg di mangime per sostenere quegli allevatori e pastori che hanno scelto la via della prevenzione e hanno deciso di proteggere in maniera naturale, nel pieno rispetto della biodiversità, il proprio bestiame domestico contro gli attacchi da predatore. La soluzione alla difesa del gregge non è la caccia al lupo. Crescere nelle diversità può essere un valore aggiunto anche per gli allevatori”.
La collaborazione prevede: 1. che gli allevatori non intraprendano alcun atto di ostilità nei confronti dei predatori: 2. che i cani siano tenuti e addestrati con rispetto: tra l’uomo e l’animale esiste un partenariato preciso dove il cane, svolgendo un ruolo di alleato fedele, merita un trattamento e cure conseguenti.
L’azione “Reduce The Conflict”, insieme con “A Possible Alliance” rientra in “Farmers& Predators”, un progetto europeo di Almo Nature che ha come obiettivo la trasformazione del rapporto tra uomo e predatori, offrendo strumenti concreti per la riduzione dei conflitti nell’ambito delle attività agricolo-zootecniche con uno sguardo alla valorizzazione dei piccoli produttori e del loro operato virtuoso.
Un impegno quello verso la natura che ha portato gli azionisti di Almo Nature a scegliere di donare il 100% delle azioni della società Almo Nature spa, e delle sue filiali, a una Fondazione e tutti i profitti (dividendi) verranno unicamente utilizzati a favore degli animali e dell’ambiente. Con questa donazione, gli animali e la natura saranno i veri proprietari di Almo Nature.

“Reduce The Conflict” negli anni:
2014 – 45.000 pasti donati // 120 cani coinvolti
2015 – 110.000 pasti donati // 300 cani coinvolti
2016 – 60.000 pasti donati // 170 cani coinvolti
2017 – 68.280 pasti donati // 314 cani coinvolti
Regioni coinvolte:
Piemonte
Liguria
Toscana
Calabria
Veneto

- Advertisment -

Popolari