Belluno, 18 maggio 2023 – Chi avesse visto la trasmissione televisiva Fuori dal Coro di Mario Giordano, andata in onda qualche giorno fa su Belluno, per come è stato confezionato il servizio, non può che averne ricavato un’immagine negativa, di una città sotto assedio della criminalità. Uno sfregio ingiustificato alla capitale delle Dolomiti Unesco. Oltre che un danno all’immagine del capoluogo.
Non ci stanno, infatti, le opposizioni in consiglio comunale a questa rappresentazione sensazionalista e falsata della realtà. E chiedono alla giunta cosa intende fare per tutelare la Città di Belluno da questa aggressione mediatica.
“Parlare continuamente di degrado porta a questi frutti” dichiara l’ex sindaco Jacopo Massaro. Eravamo la prima città per vivibilità e ci ritroviamo rappresentati con dei dati falsati come una città insicura. Mi aspetto che l’amministrazione prenda posizione, poiché il servizio andato in onda non è aderente alla realtà. Con immagini strumentali dell’assessore Addamiano ed episodi accaduti in altri Comuni che nulla hanno a che fare con la città”.
“Va detto – sottolinea l’avvocato Francesco Rasera Berna – che qui vi sono due vittime: in primo luogo la città di Belluno, e la stessa giunta”.
“La classifica sulla sicurezza della città – sottolinea l’avvocato Ilenia Bavasso – è stata presentata capovolta, dicendo che Belluno è 84ma su 106. Senza precisare che la 106ma è la città più sicura e dunque Belluno si troverebbe al 22mo posto su 106, quindi tra le città più sicure”.
“E’ stato veicolato un messaggio distorto con l’obbiettivo di creare paura. Eppure Belluno è la quinta provincia con meno denunzie per spaccio di droga” commenta il dottor Giangiacomo Nicolini.
“Sicurezza e cultura non sono né di destra né di sinistra – commenta il dottor Marco Perale – nelle precedenti amministrazioni, a fronte delle criticità evidenziate nelle classifiche sulla vivibilità dei capoluoghi, si è sempre intervenuti sui punti di debolezza”.
Sulle stesse posizioni l’avvocato Claudia Bettiol, la dottoressa Lucia Olivotto e gli altri consiglieri presenti alla conferenza stampa, che chiedono quali siano le azioni che l’amministrazione intende intraprendere a tutela dell’immagine della Città.