Sabato 13 maggio si svolgerà a Belluno la conferenza di presentazione dell’ultimo volume di Roberto De Nart – giornalista e scrittore – intitolato “L’inquietante morte di Lea Luzzatto – Dagli atti processuali dell’Archivio di Stato di
Venezia“, edizioni Belluno Press.
L’evento avrà luogo alle 18.00 nella sede del Circolo culturale “La Terra dei Padri” in via dei Molini, 10 a Borgo Piave (davanti alla chiesa di San Nicolò).
L’autore sarà presentato dal professor Francesco Demattè.
L’organizzazione della serata è ad opera della Delegazione di Belluno della Lega Nazionale e del Circolo culturale “La Terra dei Padri”.
Nell’ultima di copertina Roberto De Nart così sintetizza i contenuti del saggio:
Lea Luzzatto è una giovane insegnante bellunese di 23 anni che viene trovata esanime in casa, riversa in una pozza di sangue con il cranio fracassato nella gelida notte del 17 dicembre 1946. Il suo corpo giace in fondo alle scale della villetta di famiglia in via Feltre n.1 dove abita con la madre e il fratello. Il fatto fa molto scalpore in città, per ché coinvolge una nota famiglia della borghesia bellunese. Due ispezioni cadaveriche, due autopsie, due processi. Morte accidentale o delitto? La triste vicenda è ricostruita dall’autore attraverso gli atti processuali conservati all’Archivio di Stato di Venezia e gli articoli dei giornali dell’epoca.