Domenica 24 aprile la prima edizione della gara nazionale Fidal di corsa in montagna proposta a Limana da Belluno Atletica M.G.B.
Limana (Belluno), 24 aprile 2022 – Si è svolta domenica 24 aprile la prima edizione de “La Santissima”, gara nazionale Fidal di corsa in montagna proposta a Limana (Belluno) da BellunoAtletica M.G.B. Quasi 300 complessivamente i partenti per l’evento che si snodava sui sentieri cari a Dino Buzzati, lo scrittore e giornalista bellunese di cui ricorre il cinquantesimo dalla morte e che proprio nella zona di arrivo, quella di Valmorel, ambientò il racconto “I miracoli di Val Morel”. Il nome della manifestazione, “La Santissima”, trae origine proprio da una delle figure dei “miracoli”, Santa Rita.
La manifestazione, che per le categorie Juniores, Promesse, Seniores e Senior Master metteva in palio le maglie di campione triveneto e che assegnava inoltre i titoli di campione provinciale di tutte le categorie di Fidal Belluno, si è svolta su diverse distanze. Le gara assoluta (che ha visto impegnate le categorie Promesse e Senior uomini e donne, oltre ai master uomini fino alla fascia M55) si è sviluppata su un tracciato di 10 mila metri, con partenza dal centro di Limana, nei pressi del municipio, a quota 365 metri, e arrivo a Valmorel, quota 790, dopo essere transitati, poco prima del traguardo, a quota 870.
In campo maschile, a mettere tutti d’accordo è stato Isacco Costa. L’ingegnere bellunese (della Val di Zoldo), alfiere della bergamasca La Recastello, lo scorso anno secondo al campionato italiano Under 23 di corsa in montagna, ha fatto gara dura fin dall’inizio, spiccando il volo dopo il secondo chilometro e andando a vincere con 1’22” sull’ex compagno di squadra Mihail Sirbu (Quantin Alpenplus). A completare il podio è stato il trentino Stefano Anesi (Atletic Trento) al traguardo con un ritardo di 2’44”.
«Ho provato ad alzare il ritmo al secondo chilometro, quello che presentava le pendenze più importanti. In breve sono rimasto solo e da lì ho controllato» racconta Isacco Costa. «Nel finale mi sono divertito con i continui cambi di ritmo che il tracciato proponeva. Il percorso mi è piaciuto parecchio, spero che questo evento possa diventare una classica».
Tra le donne, un nome di assoluto prestigio ha dominato la gara: è quello di Emily Grace Colllinge, un argento individuale e un oro a squadre ai Mondiali di corsa in montagna. La britannica, che da qualche anno risiede in Valtellina, ha fatto gara a sé, portando a termine la propria fatica in 46’01”. Con lei, due bellunesi sul podio: Manuela Bulf (Atletica Agordina), seconda con 4’55” di ritardo, e Giulia Pol (Black Warriors), terza a 5’13”.
«Gara dura, molto bella» sottolinea Emily Grace Colllinge. «Era tanto che non gareggiavo, volevo mettermi alla prova ed è andata bene. Voglio tornare con il bel tempo per godermi al meglio questi panorami».
«Abbiamo portato a casa un bell’evento, nonostante le condizioni meteo – freddo intenso e pioggia a tratti – non ci abbiano agevolato» afferma Elio Dal Magro, presidente di BellunoAtletica e coordinatore dello staff organizzativo. «Buono il livello tecnico e apprezzato il tracciato da parte dei concorrenti. Ottima anche la risposta del paese che ha collaborato alla grande. Ringrazio in particolare l’amministrazione comunale, la Pro Loco, il gruppo Alpini e i comitati frazionali di Giaon e Valmorel». «In ogni caso, siamo soddisfatti di quanto abbiamo proposto» dice ancora Dal Magro. «Ci mettiamo subito al lavoro per il futuro. Senza dubbio vogliamo far crescere questo evento».