Depenalizzare i reati venatori, come prevede il Progetto di legge statale proposto dal consigliere Sergio Berlato (Fdi) e licenziato oggi dalla commissione regionale Caccia e Pesca, “significa fare un regalo ai bracconieri”. Lo affermano i consiglieri democratici Andrea Zanoni, Francesca Zottis e Cristina Guarda, ricordando che i reati in campo venatorio sono stati introdotti circa un quarto di secolo fa. La depenalizzazione licenziata oggi porterà alla commutazione da reato a illecito amministrativo, monetizzando pertanto gli atti di bracconaggio.
La paura dei consiglieri democratici (ma anche dei cinquestelle, che come loro non hanno votato a favore del Pdl in commissione), è che senza lo spauracchio della condanna penale i cacciatori inizino a sparare deliberatamente alle specie protette. Tanto, nel peggiore dei casi, se la caverebbero sostenendo di aver commesso un errore e pagando una multa.
“Fortunatamente si tratta solo di un pdl statale che non avra” nessun futuro”, concludono i democratici, convinti che la proposta serva solo “al consigliere Berlato come specchietto per le allodole”, ovvero per “gli stessi cacciatori, quelli più creduloni e disinformati”.
(Fat/ Dire)