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sabato, Luglio 27, 2024
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Zanoni: “Basta sacrificare il nostro territorio alla lobby del prosecco”

L’eurodeputato PD Andrea Zanoni interviene in difesa della popolazione del bellunese preoccupata per l’invasione di vigneti di Prosecco nella Valbelluna e vicino a Castion. “Tutelare il territorio e l’agricoltura eco sostenibile della zona. Se sarò rieletto al Parlamento europeo, denuncerò questo assalto alla montagna a Bruxelles”.

Andrea Zanoni eurodeputato Idv
Andrea Zanoni eurodeputato Idv

“Considerata la tipicità delle montagne bellunesi e dell’agricoltura locale, quella del prosecco è una novità che può danneggiare l’agricoltura tipica portando ingenti quantità di pesticidi là dove si coltiva un’agricoltura eco compatibile”. Lo dice l’eurodeputato PD Andrea Zanoni, membro della commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, commentando la coltura di nuovi vigneti nel bellunese che ha scatenato le proteste della popolazione locale preoccupata per lo snaturamento del proprio territorio e i rischi portati alla loro agricoltura.

I nuovi vigneti interesseranno due appezzamenti di terreno ciascuno da 15 ettari, quindi un totale di 30 ettari, nella Valbelluna in provincia di Belluno vicino a Castion. Per far posto a queste coltivazioni di prosecco sono stati fatti lavori di movimento terra con ruspe ed eliminata una porzione di bosco. Ci sono altri casi di nuovi vigneti di prosecco a Trichiana e Sospirolo sempre in provincia di Belluno.

“È preoccupante che degli estranei si comprino la montagna portando via la terra ai piccoli coltivatori bellunesi solo per puro profitto e lucro”. L’eurodeputato punta il dito nei confronti della Regione Veneto, secondo lui “complice di questo assalto alla montagna da parte della lobby del prosecco con una legge di recente approvazione che consente di distruggere i boschi per piantare i vigneti”. Zanoni ricorda “il recente episodio della collina che è franata circa una mese fa a Tarzo a causa della distruzione di un bosco secolare trasformato a suon di ruspe in coltivazione di prosecco”.

“Se sarò rieletto denuncerò questo assalto alla montagna con la conseguente distruzione di biodiversità direttamente alla Commissione europea”, conclude l’eurodeputato.

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