Belluno, 17 marzo. E’ necessario mettere a gara il servizio di trasporto pubblico integrato per la provincia di Belluno. Orari, biglietti e gestione di treni e autobus devono essere pienamente integrati. Va in questa direzione l’emendamento alla finanziaria regionale 2014 presentato dal consigliere bellunese Sergio Reolon; tra gli effetti non secondari l’iniziativa assicura almeno quattro corse dirette al giorno sia tra Calalzo e Padova che tra Calalzo e Venezia.
I continui disagi che si abbattono sulle linee ferroviarie bellunesi hanno portato il consigliere del Pd a presentare questa soluzione che verrà valutata in Consiglio tra la giornata di domani e quella di mercoledì.
“L’obiettivo è quello di ottenere ogni giorno almeno quattro corse dirette su entrambe le linee che partono da Calalzo in direzione Padova e Venezia– spiega il consigliere bellunese – fare una gara d’appalto è l’unica possibilità rimasta per cercare di migliorare un servizio scadente e che obbliga gli utenti a fare due cambi per raggiungere una destinazione come Venezia che dista poco più di cento chilometri”.
“L’entrata in vigore a metà dicembre dell’orario cadenzato ha creato innumerevoli disagi e ha sottolineato la scarsa organizzazione e la poca versatilità di Trenitalia – afferma Reolon – tutto questo ha spinto il presidente della Regione Luca Zaia a dichiarare di voler promuovere la gara per i servizi del Veneto ma in realtà alle parole non è seguito nessun atto concreto. La particolarità del territorio di Belluno, per bacino di utenza e per la tipologia delle linee, consiglia di fare una gara apposita per le due tratte bellunesi che partono entrambe da Calalzo in direzione Padova e Venezia”.