La Polizia di Stato di Belluno ha deferito all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato di energia elettrica P.F., nato a Partinico, di anni 31; L.D., nata a Feltre, di anni 46; T.A., nato a Ponte nelle Alpi, di anni 71.
I Fatti:
Nella mattinata di ieri una Volante della Questura di Belluno è intervenuta in una casa disabitata del centro cittadino in quanto era stata segnalata la presenza di persone che si erano stabilite all’interno. Va precisato che si tratta di un edificio unico ove fino a qualche tempo fa viveva una persona anziana, poi deceduta; l’immobile risulta pieno di masserizie e si presenta in un pessimo stato d’uso, tanto che mancano anche alcuni infissi. Sul posto, ad attendere gli agenti, vi erano tre soggetti, conosciuti dalle Forze dell’Ordine, i quali riferivano di essersi stabiliti da diverso tempo all’interno dell’edificio e mostravano due stanze ove vivono munite di letti e altri mobili di fortuna. L’equipaggio notava all’interno delle due stanze la presenza di elettricità a mezzo di due lampadine accese, una per stanza. L’energia giungeva dal piano sotterraneo a mezzo di un cavo che raggiungeva le due stanze. Gli agenti appuravano che il cavo partiva da una centralina ubicata sopra i due contatori elettrici i quali risultavano privi di sigilli il che permetteva di provare la manomissione dell’impianto.
Per quanto concerne il fatto di aver invaso arbitrariamente l’edificio privato al fine di occuparlo da parte dei tre soggetti, verrà data notizia all’attuale proprietario, succeduto in seguito al decesso della precedente occupante, per far valere le proprie facoltà di Legge.