«Un texte vibrant, qui s’inspire de différents écrits galiléens, et transmet l’émotion profonde de l’homme
» queste le parole con le quali viene presentato lo spettacolo Galileo di Daniela Nicosia, a Bruxelles, dove debutterà questa settimana, promosso dallIstituto Italiano di Cultura e dall’Ambasciata d’Italia presso il Regno del Belgio, in occasione delle giornate”TECH-ITALY 2012″. L’evento, che ha lo scopo di mettere in risalto il contributo italiano nell’innovazione tecnologica europea, ha il sostegno di enti pubblici e privati, tra cui il Cnr, l’Enea e l’Irccs San Raffaele. Verrà dunque valorizzata l’immagine dell’eccellenza Italiana nei settori ad alto contenuto tecnologico applicata a diversi campi: L’Europa nello spazio; il contributo italiano e le prospettive future; Tecnologie “verdi” per un’Europa sostenibile; L’innovazione industriale al servizio della salute; il Patrimonio culturale e il turismo per il futuro dell’Europa.
La sessione inaugurale dell’evento, in programma dal 2 al 4 ottobre, sarà al Parlamento europeo, con una tavola rotonda cui sono attesi, fra gli altri, i ministri per gli Affari europei Enzo Moavero e per l’Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo, oltre ai vicepresidenti dell’Europarlamento Gianni Pittella e Roberta Angelilli.
Lo spettacolo Galileo, scelto quale esempio rappresentativo della drammaturgia contemporanea italiana, spettacolo innovativo, apprezzato per la sua capacità di testimoniare il pensiero scientifico attraverso luomo, è una forma di teatro civile che, a partire dall’esperienza di Galileo, pone interrogativi e suscita riflessioni sull’ancora aperto, dibattito circa i rapporti tra scienza e società, senza rinunciare alla commozione, alle emozioni del gesto, della musica, della parola.
Dopo il debutto al Verdi di Padova e nei cartelloni degli Stabili di Bologna, Trieste, Bolzano e Brescia, la scorsa stagione, la produzione bellunese riparte da Bruxelles per proseguire la sua tournée a Roma nei prossimi mesi.
Basta scorrere i nomi in locandina per scorgere come in essa siano presenti l’eccellenza artistica e tecnica bellunese, oltre alla Nicosia (già premio nazionale della critica e premio città impresa per il Nord Est 2012), il musicologo Paolo Da Col, e per i costumi Silvia Bisconti con il suo Atelier Raptus & Rose, oltre agli storici tecnici di Tib Teatro, Paolo Pellicciari e Luigino Marchetti, da sempre anime del Teatro Comunale di Belluno.
Galileo, il cui testo è edito dalla Titivillus, è una produzione di Tib Teatro, realizzata in collaborazione con lUniversità degli Studi di Padova-Dipartimento di Astronomia.