Daniela Nicosia, regista e drammaturga e direttore artistico di Tib Teatro, ha presentato alla stampa la Stagione di prosa 2011-2012 e la Stagione di teatro per l’infanzia e la gioventù “Comincio dai tre” giunta oramai alla sua 19ma edizione. E le produzioni teatrali di Tib Teatro, otto per la precisione, con 80 repliche in calendario che nella prossima stagione verranno presentate in vari teatri italiani. Tra di esse “Galileo”, un lavoro interamente bellunese che ha debuttato un anno fa e che prosegue ora nei teatri di Trieste, Bologna, Bolzano e Brescia. Analogo discorso per la nuova produzione per l’infanzia e la gioventù “Ulisse” che attraverserà anch’essa i teatri d’Italia passando per Roma, Ferrara e Perugia. L’emittente TV 2000, inoltre, in uno speciale dedicato alle eccellenze del teatro italiano, si occuperà prossimamente di “Io ti prendo per mano” (all’interno dei Teatri del Sacro promosso dalla Cei), di Tib teatro, unica produzione veneta delle 20 selezionate a livello nazionale, su 200 lavori presentati. «Il volto del teatro – ha detto Daniela Nicosia – non sono i politici, ma le persone che lavorano nel teatro. Per garantire ai bellunesi la stagione 2011/2012». Una stagione che ha in programma spettacoli al Teatro comunale di Belluno, a Domegge di Cadore, Feltre ad Auronzo. Con 25 spettacoli per le domeniche per le famiglie (16 a Belluno) e 18 repliche di prosa. Un lavoro culturale diffuso, insomma, che procede di pari passo ad un processo di formazione per i giovani, il pubblico e la scuola. Partendo dal teatro, i temi importanti quali ad esempio solidarietà, integrazione, abusi, arriveranno direttamente alla società, al pubblico.
«Il Teatro è un luogo che dovrebbe rimanere fuori dalle polemiche – ha detto Labros Mangheras presidente di Tib teatro – la politica avrebbe dovuto smorzare i toni, anziché alimentare ulteriormente le polemiche».
Non rimane che auspicare che la ragionevolezza, il bene comune, prevalga sugli interessi di bottega. E che una realtà preziosa qual è Tib Teatro, organismo teatrale riconosciuto dal Ministero dei beni culturali, possa continuare a lavorare a Belluno, come ha fatto da vent’anni, ottenendo prestigiosi riconoscimenti nazionali. E’ il caso di ricordare che Daniela Nicosia, regista e drammaturga, direttore artistico di Tib Teatro è un’artista che vanta il Premio della Critica Anct 2004 e le sue produzioni sono conosciute e continuano ad essere rappresentate nei teatri italiani. “La favola di Orfeo” di Tib teatro, nel 2005 vinse il Premio “Miglior spettacolo”.
Labros Mangheras, presidente di Tib Teatro e presidente di PPTV (associazione Produttori professionali teatrali veneti) è stato relatore al convegno dello scorso anno a Padova dal titolo “Le residenze teatrali nel Veneto” dove ha parlato di “Residenza teatrale intesa come soggetto imprenditoriale, i cui oggetti di produzione sono i progetti culturali”, che si traducono in risorsa economica, sociale e culturale del territorio. Le università italiane oggi parlano la stessa lingua. Vi sono, infatti, corsi specifici in Economia dello spettacolo al Dams di Bologna, i corsi di menagement dello spettacolo alla Bocconi di Milano, alla Luiss di Roma e i Fondamenti di economia per le arti alla Ca’ Foscari e Iuav di Venezia. Qualche ragione ci sarà pure se la Fondazione Fitzcarraldo di Torino (centro indipendente di progettazione, ricerca, formazione e documentazione sul management, l’economia e le politiche della cultura, delle arti e dei media) ha voluto proprio Mangheras ad illustrare come funziona Tib Teatro a Belluno.
Nel 2005 Tib Teatro aveva vinto il Premio quale “Miglior Spettacolo” con “La favola di Orfeo”.
Non di meno lo staff di cui si avvale Tib teatro. Nel 2009 all’attrice bellunese Vania Bortot è stato assegnato il “Premio Speciale Silvia – Miglior Attore”, con il “Il volo di Icaro” di Daniela Nicosia per “una interpretazione magistrale, dolcissima, quasi irreale, scandita dalla voce suadente che ha saputo parlare al cuore e conquistare il cuore di tutti gli spettatori”.
Roberto De Nart