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La collana “CentodAutore” inaugura la propria attività con una raccolta poetica di Alfonso Lentini: “Illegali vene”

Illegali vene leggeraL’Associazione Culturale EUREKA di Corato (Bari) esordisce come casa editrice. E propone “CentodAutore”, collana curata da Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi, con una formula rappresentativa ed esclusiva: 100 esemplari in piccolo formato, numerati, firmati e personalizzati da interventi diretti dell’autore con un suo segno distintivo di originalità che rende il libro un connubio unico di poesia e di arte. La collana “CentodAutore” si inaugura con una raccolta poetica di Alfonso Lentini, “Illegali vene”.
Il libro, arricchito da una nota introduttiva di Eugenio Lucrezi, contiene poesie composte in tempi e contesti diversi, ma che – grazie all’attuale sistemazione – si trasformano in un’unica sequenza originale.

Dall’introduzione:
“Lentini è dunque un poeta che sento affine, in ragioni di storie, anche umane, in qualche modo parallele, e di una comune visione delle questioni e dello status delle arti. Poeta e anche artista visivo, nonché narratore originalissimo e potente, autore di almeno un romanzo, Cento madri (Foschi, 2009), che non esito a definire tra i migliori scritti in Italia nell’ultimo decennio, pregno com’è dei semi della maggiore letteratura europea. […] Ed ecco dunque definirsi le coordinate di questo formidabile esperimento di poesia non post-umana (che toccherà scrivere ad altri, ovviamente) ma tardo-umana, e perciò esattamente contemporanea e realistica in modo acutamente doloroso…”
(Eugenio Lucrezi)
da Illegali vene:

***
scrivimi in fermo immagine
usa l’acqua salata
per bagnare la pagina

e cancella. Scampata
alla luce, al macello,
a voci crocifisse,
l’impronta del cerchio permane

ora solo permane
l’eclisse
***
avrai camicie d’aria
stivali risuonanti suoni ciechi
l’ossigeno che sfugge dall’argilla
ti offrirà un suo sollievo

avrai illegali vene
e un nome sullo sfondo
un cubo trasparente che contiene
l’incertezza del mondo
***
stanotte sui monti d’Atlante
fievoli supernove
rilasciano bagliori
invisibili agli occhi
e rilasciano suoni per mosche,
scarabocchi
di traiettorie
per tigri, per gibboni, per giraffe
inseguono sott’acqua le oloturie
Alfonso Lentini è nato in Sicilia, a Favara (AG) nel 1951. Laureato in filosofia, si è formato nel clima delle neoavanguardie del secondo Novecento. Dalla fine degli anni Settanta vive tra le Dolomiti, a Belluno, dove ha insegnato letteratura italiana e storia.
La sua attività spazia dalle arti visive alla scrittura, spingendosi talvolta nei territori della poesia.
Fra i suoi libri: L’arrivo dello spirito (con Carola Susani, Perap, 1991), La chiave dell’incanto (postfazione di Alessandro Fo, Pungitopo, 1997), Mio minimo oceano di croci (Anterem, 2000, opera finalista alla IX edizione del premio Montano), Piccolo inventario degli specchi (prefazione di Antonio Castronuovo, Stampa Alternativa, 2003), Un bellunese di Patagonia (Stampa Alternativa, 2004), Cento madri (vincitore del premio “Città di Forlì”, postfazione di Paolo Ruffilli, Foschi, 2009) e Luminosa signora, lettera veneziana d’amore e d’eresia (con postfazione di Antonio Pane, Pagliai, 2011).
In e-book ha pubblicato due raccolte poetiche: Il morso delle cose, finalista alla 23° edizione del premio Montano, 2012) e L’uccisione del fuoco (finalista al premio “Opera Prima” di “Poesia 2.0”, 2014).
Alfonso Lentini
Illegali vene

100 esemplari numerati con interventi manuali dell’autore
e nota introduttiva di Eugenio Lucrezi

CentodAutore
a cura di
Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi

La pubblicazione può essere richiesta a:
EUREKA Edizioni
Associazione Culturale EUREKA
Via T. Tasso, 30 – 70033 Corato (BA)
e-mail: eureka.corato@gmail.com
rossanabucci@libero.it
oronzoliuzzi@hotmail.com
tel. 080.8984258
cell. 349.8684908 – 320.4229046

Corato, dicembre 2014

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