L’evento, che fa parte delle Skydive World Cup Series, la coppa del mondo di paracadutismo di atterraggio di precisione, si è svolto dal 9 all’11 agosto. 48 le squadre in gara, con 27 nazioni rappresentate
Belluno, 11 agosto 2024 – È la Repubblica Ceca a vincere la 35.ma edizione del Trofeo Città di Belluno, l’evento proposto dall’Associazione paracadutismo Belluno dal 9 all’1 agosto al campo d’aviazione Arturo Dell’Oro del capoluogo dolomitico e valido per il quarto appuntamento delle Skydive World Cup Series, la coppa del mondo di atterraggio di precisione. Dopo il secondo posto del 2021, del 2022 e del 2023, gli atleti cechi sono tornati sul gradino più alto del podio, da dove mancavano dal 2019, anno dell’ultima loro vittoria. Jiří Gečnuk, Petr Chládek, Hynek Tábor, Oldřich Šorf e Miloslav Kříž hanno imposto la loro legge fin dalla prima giornata, quella di venerdì, rimanendo poi in testa fino alla fine.
Repubblica Ceca davanti a tutti, dunque. Sul secondo gradino del podio, staccati di dieci lunghezze, i tedeschi di Sportfördergruppe Bw Team che al termine della prima giornata erano terzi, quarti nella seconda e, nelle ultime due manche capaci di risalire sul podio e agguantare la piazza d’onore. Sul gradino più basso del podio la Francia. Quarta piazza per l’Italia della squadra militare (Cism, Comitato internazionale dello sport militare), autrice di una gara in recupero che l’ha vista passare dalla settima piazza della prima giornta alla quarta finale. A completare la top five i magiari di Cism Ungheria, sul podio nelle prime due giornate e poi scivolati al quinto posto.
Tra le ragazze, Svizzera davanti a tutte con la formazione Paradodendro che si è imposta sulle Czech Ladies e sull’ Aeroclubul Romaniei (Romania).
Hurrà per la Repubblica Ceca anche a livello individuale grazie a Oldřich Šorf che si è imposto sul tedesco, campione del mondo, Stefan Wieser. Gran bel terzo posto il veterano azzurro Giuseppe Tresoldi, autore di una gara in recupero e ancora una volta il migliore degli azzurri. Tresoldi si è imposto anche nella graduatoria riservata ai Master, mentre nella classifica assoluta donne si è imposta la francese Adeline Delecroix (Francia) e tra gli Juniores Saleh Al Abidi, del Qatar.
238 concorrenti, 48 squadre, 27 nazioni rappresentate, 2 mila lanci gara (più alcune centinaia negli allenamenti), tre giorni di competizione. Il Trofeo Città di Belluno si è chiuso, ancora una volta, con un bilancio positivo.
Una competizione che non è solo agonismo ma che è anche una grande festa del mondo del paracadutismo. Anzi, della famiglia del paracadutismo. «Siamo una grande famiglia, unita, che compete ma che si dà una mano» dice Zoran Racic, lo sloveno speaker di diversi appuntamenti delle Skydive World Cup Series. «Giù il cappello per gli organizzatori di Belluno che lavorano un anno intero per proporre un evento che è sempre il più partecipato del circuito».
Si gode i complimenti Corrado Marchet, coordinatore dello staff organizzativo, che sottolinea come non sia stato semplice portare a termine tutte le otto manche previste. «Se da un lato sono state tre giornate splendide, dall’altro lato il grande caldo ci ha complicato un po’ le cose» spiega Marchet. «Le temperature elevate, infatti, rendono più lente le discese delle vele, che sono meno manovrabili, e questo ci ha portato ad accumulare un po’ di ritardo. Siamo comunque riusciti a completare il programma e questo è motivo di grande soddisfazione. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato».
Un grazie è stato rivolto a organizzatori e atleti anche dall’assessore allo sport del Comune di Belluno, Monica Mazzoccoli, intervenuta alla premiazione. Una cerimonia che ha visto l’ovazione per Giuseppe Tresoldi, il veterano del paracadutismo di precisione azzurro. «Tre giorni stupendi qui a Belluno» ha detto Tresoldi, terzo assoluto e primo Master. «Nell’ultimo anno non mi sono potuto preparare molto ma in questo fine settimana sono comunque riuscito a ottenere degli ottimi risultati».