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Arabba. Picchia la fidanzata, arrestato da due poliziotti liberi dal servizio e incarcerato

Poco dopo la mezzanotte del 14.02.2024, presso il locale “La Stube” di Arabba, scoppia un violento litigio tra due fidanzati, percepito anche da due appartenenti alle forze dell’ordine ivi presenti, liberi dal servizio (un appartenete della Polizia di Stato ed un militare dell’Esercito Italiano, entrambi impegnati in orario diurno presso la località di Arabba per il servizio di Soccorso Piste).

I due operatori, dopo essersi avvicinati alla coppia per verificare quanto stesse accadendo, notavano che la giovane donna presentava evidenti escoriazioni al volto e versava in uno stato di shock, mostrando anche difficoltà di deambulazione. L’uomo che stava con lei, al contrario, appariva in stato di alterazione psicofisica e riferiva che la fidanzata era caduta in strada poco prima per la presenza di ghiaccio sull’asfalto. I due poliziotti, viste le condizioni della ragazza, decidevano quindi di chiamare il 118, nonostante il parere contrario dell’uomo. Quest’ultimo infatti dava in escandescenza, rompendo in un impulso di rabbia il finestrino anteriore sinistro della propria autovettura, e poi aggredire verbalmente con insulti e minacce i due agenti. Venivano quindi contattati i militari dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Arabba che intervenivano prontamente in supporto per cercare di tranquillizzare l’uomo. Costui tuttavia minacciava anche i militari intervenuti, arrivando ad aggredirli fisicamente. A quel punto poliziotti e carabinieri si trovavano costretti a bloccare il giovane a terra per poterlo ammanettare e dichiararne lo stato di arresto per i reati di lesioni personali, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Veniva quindi prontamente avvisato il Pubblico Ministero reperibile della Procura della Repubblica di Belluno, il quale ne disponeva la traduzione in carcere “a disposizione dell’Autorità Giudiziaria”.

Durante lo svolgimento di questi fatti, interveniva personale del 118 che prestava le prime cure alla giovane, la quale veniva trasportata successivamente al pronto soccorso.

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