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giovedì, Novembre 30, 2023
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Stop alla pista da bob di Cortina. I parlamentari approvano la proposta di Europa Verde e Sinistra Italiana

Cristina Guarda, consigliere regionale

Hanno votato SÌ all’ordine del giorno di Luana Zanella e tutta Alleanza Verdi Sinistra  chiedeva di fermare la costruzione della pista da bob di Cortina. È stato approvato, con la modifica “valutare siti diversi da Cortina” al posto di accettare la proposta di Innsbruck,  ma rimane nero su bianco l’impegno a fermare il progetto Cortina!

Ne dà notizia la consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde).

Un risultato importantissimo! – prosegue Cristina Guarda – Una posizione politica finalmente equilibrata, con cui tutti si uniscono al nostro messaggio, che da anni ripeto in Consiglio regionale e assieme a cittadini e associazioni: “Non spendiamo risorse pubbliche e non indebitiamo le comunità con opere dai conti in rosso”.

Lo hanno fatto tutti, compresi Lega (prima sostenitrice), Fratelli d’Italia, PD, M5S, Avanti e Azione che in passato avevano votato lo stanziamento dei fondi per costruire la pista, ad ogni aumento dei costi prospettato da Regione o Fondazione Milano Cortina.

Ora Governo e Commissario devono partire da qui, capendo quale struttura sia la più opportuna!

Spero vivamente vinca di nuovo il buonsenso – dichiara la consigliera regionale Cristina Guarda – e nessuno spinga nella direzione di altre scelte insostenibili, andando in altri continenti o riaprendo la pista di Torino, purtroppo destinata a non reggere i costi milionari di gestione annuale (3mln annui secondo il dossier del CIO).

Siano valutate oggettivamente le opzioni, comprese St. Moritz o Innsbruck-Igls, con incontri tecnici formali, anche assieme con il Comitato Olimpico e le federazioni internazionali di Bob, Skeleton e Slittino.

Grazie di aver tifato e sperato nella buona politica, quella tenace ma sobria, quella del Bene Comune!

Ringrazio tutti i cittadini che non si sono fatti intimorire – conclude Guarda – , ma hanno continuato ad esigere serietà e correttezza nell’uso dei soldi pubblici.

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