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giovedì, Novembre 30, 2023
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Alpinista soccorso sull’Agner e un altro sul Pelmo. Altri interventi

 

Borca di Cadore (BL), 14 – 07 – 23 Verso le 20.30 la Centrale del Suem è stata attivata per un escursionista che, scendendo dalla Val d’Arcia sul Monte Pelmo, aveva sbagliato traccia ed era rimasto incrodato senza potersi più muovere. Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore ha raggiunto con i mezzi il Rifugio Venezia. Tre soccorritori hanno poi iniziato a salire, mentre altri tre sono restati in piazzola per un eventuale supporto all’elicottero. Libero da una precedente missione, è poi sopraggiunta l’eliambulanza di Trento, abilitata per il volo notturno, che ha individuato il punto dove si trovava il 28enne di Poggio a Caiano (PO), l’ha recuperato con il verricello e trasportato all’ospedale di Trento per accertamenti a seguito di qualche probabile contusione, che l’escursionista lamentava. I soccorritori sono quindi rientrati.

Taibon Agordino (BL), 14 – 07 – 23   Questa mattina l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul primo tiro dello Spigolo dell’Agner, per un alpinista che si era infortunato dopo essere caduto per una quindicina di metri e avere sbattuto contro la parete.

Il 51enne tedesco, che aveva riportato un sospetto trauma alla testa, è stato recuperato con un verricello di 15 metri e trasportato all’ospedale di Belluno. Il compagno di cordata è rientrato a valle con un ex soccorritore di Agordo che si trovava sul posto e ha dato le indicazioni alla Centrale operativa.

Belluno, 14 – 07 – 23    Sono molto gravi le condizioni di un escursionista di nazionalità spagnola, precipitato dalla normale al Monte Antelao. Attorno alle 18 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul Monte Antelao, dove alcuni escursionisti stranieri, che si trovavano più sotto all’altezza di Forcella Piccola, avevano visto cadere nella zona de La Bala un ragazzo, che avevano precedentemente incrociato in discesa. Sbarcati nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure urgenti al giovane, che aveva riportato un sospetto grave trauma cranico. L’infortunato, recuperato e trasportato all’ospedale di Pieve, è stato stabilizzato dal personale sanitario per poi essere trasferito all’ospedale di Mestre.

Precedentemente l’eliambulanza aveva soccorso una coppia in difficoltà in Tofana. All’uscita della Ferrata di Punta Anna, i due avevano infatti sbagliato traccia, finendo incrodati su una placca liscia, sopra un salto di 15 metri, e avevano chiamato in preda alla paura. Issata a bordo con il verricello, la coppia è stata lasciata al Rifugio Giussani.

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