Belluno, 7 giugno 2023 – “Oggi abbiamo dato il via al raid automobilistico ‘Il Fuoco dell’amicizia’, appuntamento giunto alla sua seconda edizione che lega il mondo delle auto storiche con quello del turismo.
Sono numerosi gli ospiti tedeschi e austriaci che raggiungono le destinazioni del Veneto utilizzando proprio queste auto. Il mercato di lingua tedesco rappresenta i 2/3 di tutte le presenze turistiche, un mercato per noi fondamentale in quanto non ci ha mai abbandonato nei momenti di difficoltà, soprattutto durante la pandemia, perché di prossimità, che arriva nelle spiagge in automobile per scoprire il territorio, praticare golf, o immergersi nella cultura e nell’arte di cui è ricca la nostra Regione”.
Lo ha detto l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, oggi a
Belluno in occasione della partenza da piazza Duomo de “Il Fuoco dell’amicizia 2023”, che percorrerà in 10 giorni oltre 2.600 km, toccando 16 località in 3 diversi Paesi per un totale di 10 appuntamenti con amministrazioni dei territori attraversati in collaborazione con gli
Automobile Club locali, austriaci e tedeschi.
Al via erano presenti gli assessori del Comune di Belluno Monica Mazzoccoli, Paolo Luciani e il presidente dell’Automobile Club Belluno Lucio De Mori.
Il raid automobilistico “Il Fuoco dell’Amicizia” è una iniziativa promossa e
organizzata da ACI Italia, Regione del Veneto, Aci Comitato Veneto e quest’anno
guidata da Aci Belluno. È la madrina, Jesusleny Gomes a guidare l’Alfa Romeo Duetto spyder “Osso di seppia” che da Belluno ha dato avvio al viaggio.
Il raid automobilistico “Il Fuoco dell’Amicizia”, è una iniziativa promossa e organizzata da
ACI Italia con l’Assessorato al Turismo della Regione del Veneto, Aci Comitato Veneto e
quest’anno capitanata da Aci Belluno: 10 giorni, 16 località in 3 Paesi, oltre 2.600 chilometri.
Riparte dall’Italia Il Fuoco dell’Amicizia per una grande missione 2023, all’insegna di questo
grande valore, della solidarietà, snodandosi verso l’Austria e la Germania.
L’italianità del mezzo, proprio una Alfa Romeo Duetto, ci farà vivere un sogno ricordando il
famoso film del 1967 “Il Laureato”, partirà da Belluno, città scelta anche per ricordare quello
che sarà il magico scenario delle Olimpiadi invernali 2026.
Il Fuoco dell’amicizia 2023 da domani 7 giugno percorrerà oltre 2.600 km, con oltre 10
appuntamenti con amministrazioni dei territori attraversati e gli Automobile Club locali,
austriaci e tedeschi.
Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutasi a Roma in Stampa Estera, il
Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha dichiarato che è una occasione per
consolidare ancora di più il rapporto che il Veneto ha con i popoli confinanti, austriaci e
tedeschi, ricordando che quest’ultimi sono il nostro primo ospite dal punto di vista turistico,
nonché per le relazioni industriali e commerciali che abbiamo come Veneto.
Una bellissima iniziativa sostenuta dall’Assessorato al Turismo della Regione del Veneto –
ha commentato l’Assessore Federico Caner – che ha tra i suoi obiettivi anche quello di
rinsaldare i legami che il Veneto ha con Austria e Germania. Nella prima edizione ha
consentito di coltivare una speranza per superare il difficile momento pandemico che
stavamo vivendo e di guardare con ottimismo al futuro; quella attuale sarà l’occasione per
ringraziare la popolazione tedesca del fatto che, nonostante la pandemia appena superata,
ci ha onorato di una visita e di una collaborazione volta a rendere il Veneto la regione più
turistica d’Italia.
Il fuoco dell’amicizia vuole essere il simbolo della comunità e della condivisione che
dovrebbe collegare paesi e persone oltre ogni confine. Il fuoco rappresenta la solidarietà, la
coesione e la fiducia. Il fuoco unisce energia, passione ardente e dinamismo come nessun
altro elemento. Anche presso i popoli primitivi il fuoco era il luogo della comunità, della
sicurezza e del ritrovo delle famiglie o di interi villaggi; era il centro dove si rideva, si
festeggiava e si piangeva insieme.
In questo senso, nei mesi invernali a cavallo tra il 2021 e il 2022 (quando il Covid-19 faceva sentire ancora con forza i propri effetti), abbiamo pensato a quest’evento che, nonostante tutte le avversità e i condizionamenti della pandemia, h voluto dimostrare che la coesione può e deve essere vissuta anche oltre i confini, a maggior ragione in tempi di crisi.
L’idea era nata, dall’imprenditrice Jesusleny Gomes che da qualche anno ha aggiunto alla
sua azienda la divisione dedicata alle Relazioni Istituzionali con focus specifico al Marketing
Territoriale, insieme all’ACI di Venezia che ne ha organizzato la realizzazione. Sarà proprio
la Gomes ad accendere il fuoco anche quest’anno, percorrendo dal 7 giugno oltre 2.600
chilometri a bordo dell’Alfa Romeo Duetto ‘Osso di Seppia’.
Un simbolo dell’ ingegneria automobilistica italiana, conosciuto in tutto il mondo grazie anche al Cinema e diventata simbolo di italianità, di viaggi, di stile e capacità d’emozionare.
Come il fuoco, anche l’amicizia si propaga velocemente. E così in questa seconda
edizione (prima di guardare anche all’estero, in un lungo percorso che porterà la
delegazione ad attraversare diversi paesi, frazioni, territori) l’iniziativa assume una
connotazione itinerante nel territorio regionale, partendo da Belluno e toccando in modo più
ampio tutto il Veneto, sia all’andata che al ritorno; quasi una sorta di staffetta di fiamma
olimpica che incontrando i principali interlocutori istituzionali proverà a rinsaldare legami e
dialoghi importanti per uno sviluppo culturale e turistico di un’area europea che fa del viaggio e della mobilità delle persone e delle merci uno dei propri asset più forti.
Molte le tappe e gli incontri previsti quest’anno da Il fuoco dell’amicizia: lo speciale
passaggio dal Parlamento Bavarese e l’incontro con Klaus Stöttner, membro del Parlamento
Statale Bavarese e Presidente Turismo Alta Baviera Monaco e.V. Altro incontro speciale
sarà quello con Daniel Speck, noto sceneggiatore di Monaco e autore di romanzi come
“Bella Gemania, Piccola Sicilia o Terra Mediterranea” che accompagnerà Jesusleny Gomes
nel suo tour, nel tratto del percorso verso Maxlrain, dove si terrà il raduno Bavarese delle
auto storiche. Ma non meno importanti:
• Sulla riva del lago di Starnberg, la delegazione incontrerà Angelika Kammerl,
rappresentante dell’Amministrazione di Starnberg;
• Ad Augsburg, le radici tedesche, italiane e brasiliane si incontrano al KaffeeArt e i confini
tra le culture scompaiono davanti a buon caffè appena tostato;
• Nella città Wagner di Bayreuth, il sindaco e i rappresentanti del festival conosciuto in tutto il
mondo “Festspielhaus” attendono la delegazione per una serie di incontri istituzionali;
• A Graz, come nel 2022, verrà riproposto l’appuntamento con le autorità cittadine;
• Anche a Klagenfurt, il sindaco incontrerà la delegazione viaggiante;
• Ad Insbruck il passaggio alla sede del municipio e l’incontro con l’Amministrazione per
ammirare la vista della città;
e molte altre città della Germania e dell’Austria sono previste ulteriori tappe con i
rappresentanti delle sezioni, ADAC e AÖMTC..
Come di consueto l’itinerario svolto toccherà le principali mete turistiche dei paesi
d’oltralpe rinvigorendo il gemellaggio di amicizia e solidarietà.
La Gomes è stata nominata Ambasciatore della Confraternita del Lesso e della Pearà e le è
stato affidato un dono da consegnare all’Amministrazione di Monaco per ricordare oltre 62
anni di gemellaggio tra la città di Verona e Monaco di Baviera. Nell’edizione 2023 l’evento Il
fuoco dell’amicizia è gemellato con un altro grande evento: “Cavalli in villa”, come dichiarato dalla Presidente Fise Clara Campese. “C’è una condizione di finalità ma soprattutto di valori che accomuna i due progetti,” Infatti quest’anno Il fuoco dell’amicizia si concluderà il 18 giugno con una cerimonia di arrivo presso una tappa dell’evento Cavalli in Villa, a Mogliano Veneto. Ma prima si farà tappa nel trevigiano, partecipando a “Ruote nella Storia”, un raduno di auto storiche organizzato da ACI Treviso che si svolgerà domenica 18 giugno p.v. da Monastier a Serravalle di Vittorio Veneto e vedrà tra i protagonisti oltre 25 equipaggi.
I rappresentanti del governo territoriale e degli Automobile Club locali visitati riceveranno un dono simbolico di quel legame che unisce Italia, Austria e Germania: la targa de Il fuoco
dell’amicizia, che incarna lo spirito che accomuna questi popoli.