Incontri nelle scuole per educare alla legalità: il progetto degli assessorati alla cultura e alla scuola del Comune di Belluno ha preso il via con successo all’Itis Segato. Seguiranno, da metà aprile, mattinate al Renier, alle medie Ricci e al Catullo. “Da cittadino e da amministratore pubblico sono pienamente soddisfatto della risposta degli studenti – commenta l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano -, il nostro è un seme che piantiamo nelle nuove generazioni per avere, un domani, cittadini consapevoli della loro vita e delle regole da rispettare all’interno di una comunità”.
Il progetto, nato lo scorso autunno, è entrato nella fase operativa la scorsa settimana. Il tour ha preso il via dall’Itis Segato, dove l’assessore Addamiano ha incontrato, insieme al dirigente della Polizia di Stato di Belluno commissario Valentina Benvegnù, un centinaio di ragazzi delle classi prime. La lezione, di circa due ore, ha visto gli studenti attenti e interessati ai temi proposti relativi alla legalità, al bullismo, ai diritti e ai doveri dei cittadini. “Li abbiamo esortati rispetto ai valori della responsabilità, della libertà, del rispetto delle regole e delle persone – prosegue l’assessore Addamiano -, loro hanno ascoltato con grande attenzione e, alla fine, hanno posto molte domande. Abbiamo affrontato anche il tema del bullismo dando un messaggio forte: il bullismo non insegna, ma segna. Il metodo adottato è stato quello del dialogo, del confronto e del contraddittorio pieno ed è stato apprezzato. È un punto di partenza, non di arrivo, questo: faremo altri incontri con le scuole della città, la chiave di volta è quella preventiva ed educativa”.
“Il Comune vuole contribuire alla crescita culturale, sociale ed educativa dei bambini e dei ragazzi – commenta l’assessore alla scuola, Roberta Olivotto -; per realizzare in pieno il concetto di comunità educante tutti i soggetti del territorio sono chiamati a contribuire per far sì che la scuola non sia una realtà isolata e a sé stante. Iniziative come questa contribuiscono ad avvicinare la pubblica amministrazione ai ragazzi, al pari degli incontri nelle scuole del mercoledì che portiamo avanti da mesi con il sindaco e della costituzione del Gruppo Giovani che, come amministrazione, stiamo favorendo”.