Nuova edizione per Valerio Da Pos, l’arguto poeta contadino (1740 – 1822): il volume di recente pubblicazione sarà presentato giovedì 9 marzo alle 17 in Sala Bianchi.
L’opera, edita per i tipi della Nuovi Sentieri, è frutto di una lunga ricerca della professoressa Rosetta Girotto Cannarella che prosegue così, e innova in molte parti, la già considerevole bibliografia riservata a questo notevole autore da molti importanti studiosi della nostra città.
“Ogni volta che si scrive un libro su un bellunese illustre, la cultura della città e dell’intera provincia ne traggono giovamento – commenta l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano -. Così è anche in questo caso. Da Pos condusse la vita tra il lavoro e la poesia, formò la sua coscienza critica grazie alle assidue frequentazioni veneziane e il suo ingegno fu molto apprezzato da autori come Monti e Carducci. Di lui sappiamo che era nemico giurato dell’adulazione, vizio che in politica purtroppo si trova spesso. Per questi e altri motivi, è per me un onore presentare una conferenza su un uomo tanto importante, vissuto a cavallo di grandi cambiamenti della storia, non solo italiana ma europea”.
Il nuovo saggio si compone di tre parti: un ampio e innovativo studio dell’autrice su testi inediti del poeta agordino, messi a confronto con quelli già ben noti; una postfazione dell’italianista Francesco Piero Franchi, che inquadra il Da Pos nel più vasto quadro della cultura e della società bellunese tra la fine della Serenissima e il dominio austriaco. Infine, l’utilissima pubblicazione degli inediti finora conservati da privati possessori, e qui riprodotti nella loro integrità e autenticità testuale. Completano il volume l’indice dei nomi, e una serie di illustrazioni relative alle opere daposiane. L’incontro sarà presentato dall’assessore alla cultura Raffaele Addamiano, e condotto dai due co-autori, a disposizione del pubblico per ulteriori approfondimenti.