Il caro-energia sta mettendo in ginocchio famiglie ed imprese, ma anche le pubbliche amministrazioni: lo dimostrano le recentissime chiusure dei palaghiaccio di Alleghe e di Pieve di Cadore, dove le bollette sono schizzate alle stelle.
Sulla questione interviene il senatore Luca De Carlo, candidato all’uninominale al Senato: “Da sindaco, comprendo la difficoltà dei colleghi che si sono trovati di fronte a rincari inimmaginabili e insostenibili; politicamente, credo che sia necessario rivedere le priorità: perché investire in strutture dedicate a sport poco praticati, e difficilmente praticabili, anziché sostenere impianti che garantiscono a migliaia di atleti, di semplici appassionati e soprattutto di giovani, occasioni per socializzare e per svolgere attività fisica? I ragazzi in particolar modo hanno pagato un prezzo durissimo in questi due anni di pandemia, e togliere loro questa occasione di socialità è ingiusto e pericoloso, dal punto di vista psicologico e della salute. Certo, c’è da lavorare per razionalizzare e contenere le spese, ma i cittadini non capiscono perché, se si trovano le risorse pubbliche per pensare a strutture sportive dall’utilizzo limitato nel tempo e nel numero di fruitori, non si possano invece trovare per dare continuità ad impianti che non solo vengono utilizzati da un numero maggiore di persone, ma che svolgono anche un importante ruolo sociale per i nostri giovani”.