Giuseppe Vignato, già amministratore unico di Bim-Gsp, artefice della ristrutturazione del debito pregresso (sceso da 87 a 32 milioni) della società pubblica dei comuni che gestisce il servizio idrico della provincia, laurea in economia e commercio all’Università di Padova, ex ufficiale degli Alpini, già assessore al Bilancio dal 1993 al 2001 al Comune di Belluno, un passato di manager lungo 45 anni in varie aziende che l’hanno portato in 60 Stati diversi. Luxottica spa, Save Aeroporto di Venezia, Danieli spa di Udine, Gatto Astucci spa di Domegge, Artenius Italia spa di Udine.
L’incontro con Vignato, è stato ufficializzato ieri sera durante la riunione dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Belluno.
Il segretario cittadino, Roberto De Moliner, ha descritto all’assemblea (aperta a tutti gli iscritti) i passaggi politici che hanno distinto gli ultimi mesi, sottolineando il clima positivo, costruttivo e gli intenti comuni che si sono riscontrati nel dialogo con le attuale forze della maggioranza. Primaria, nella relazione di De Moliner, l’idea e la necessità di unità del centrosinistra. L’Assemblea, all’unanimità, ha espresso supporto alla relazione del segretario, confermando la centralità del tavolo del centro sinistra quale luogo di confronto e discussione per le scelte programmatiche come per la scelta del candidato sindaco.
In tale ottica ha deciso di iniziare un confronto tematico che permetta di unificare e allargare il campo del centrosinistra: in questo senso, nelle prossime settimane, una delegazione del Pd avrà un confronto tematico con Giuseppe Vignato per confrontarsi su progetti e visioni comuni per la città.