Venezia, 8 settembre 2020 Come preannunciato, si è svolto oggi in Regione, nella sede di Veneto Lavoro, l’incontro convocato dall’assessore regionale al Lavoro sulla situazione di Italia Wanbao Acc, la fabbrica di compressori di Borgo Valbelluna attualmente in gestione commissariale.
All’incontro hanno partecipato, oltre all’assessore regionale assistita dall’Unità di crisi aziendali, il commissario straordinario di Italia Wanbao Acc Maurizio Castro, le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e delle segreterie venete di Fiom Fim e Uilm, le organizzazioni sindacali territoriali e le Rsu aziendali, Confindustria di Belluno, il presidente della Provincia di Belluno, il sindaco di Borgo Valbelluna, presente anche un rappresentante del Ministero per i rapporti con il Parlamento.
Nel fare il punto sulla situazione rispetto alla gestione dell’amministrazione straordinaria della fabbrica di Borgo Valbelluna, il tavolo regionale ha evidenziato come nei primi tre mesi di attività commissariale si registrino dati significativi rispetto al piano industriale elaborato dal commissario Castro: tra gli indici spiccano in particolare l’aumento della produzione del 16,5% e una crescita degli occupati a tempo indeterminato pari al 10% e l’intenzione di non intervenire sul costo del lavoro riducendo i salari.
L’attività di interlocuzione in ambito regionale avviata a luglio, svolta in raccordo con il Ministero per lo Sviluppo economico, e le azioni sindacali che si sono succedute, da ultimo la manifestazione a Mel della scorsa settimana, ha portato alla disponibilità di tre istituti di credito che si sono impegnati a sottoporre ai rispettivi organi deliberanti, entro un paio di settimane, la proposta di sostegno finanziario al progetto industriale di Italia Wanbao Acc, nell’ambito della garanzia statale prevista dalla Prodi bis.
Rispetto a queste interlocuzioni con il sistema bancario, tutti i soggetti presenti oggi al tavolo hanno accolto con cauto ottimismo le manifestazioni di disponibilità emerse negli ultimi giorni.
Il tavolo ha inoltre preso in esame, insieme al commissario, le eventuali ulteriori misure di sostegno finanziario che si potrebbero rendere necessarie a supporto del piano industriale, con l’obiettivo di evitare un eventuale ulteriore sacrificio ai lavoratori.
Altro tema approfondito nel corso dell’incontro, che richiederà uno sforzo comune da parte di tutti i soggetti presenti, è la necessaria interlocuzione con le principali società erogatrici di energia al fine di garantire la piena operatività dell’azienda.
Dal confronto istituzionale è infine emersa l’opportunità di definire in termini più ampi e strutturati un rapporto con il mondo del credito per una gestione sempre più efficiente delle difficoltà aziendali, soprattutto in questa nuova stagione di crisi.
Comunicato nr. 1266-2020 (LAVORO)