Militanti del Movimento Centopercentoanimalisti, nella notte tra il 25 e 26 giugno, per far capire che la misura è colma, hanno affisso dei manifesti nella località turistica del Trentino, Levico Terme, ai confini con il Veneto. Nessuna tregua alla terra insanguinata ammazza orsi e non solo…
La protesta deriva dalla decisione del governatore del Trentino, il leghista Maurizio Fugatti, che ha ordinato l’uccisione dell’ orso che pare si sia difeso dai due presunti cacciatori. Come siano andate le cose non lo sapremo mai. L’orso che stava in casa sua non può parlare. I graffi dell’orso, sicuramente spaventato ed hanno messo su un piatto d’argento ai politicanti l’opportunità per firmare la sua condanna a morte.
Questa volta però la corda si è spezzata – fa sapere il movimento Centopercentoanimalisti – non permetteremo altre balle e prese per i fondelli da parte di questi “governatori” che strizzano l’occhio ai cacciatori! L’Orso e tutti i suoi simili, non dovranno più essere uccisi! Ora basta!