“Quando parlo di svendita di interi pezzi del Paese – spiega Giordano – non mi riferisco solo alle aziende, ma anche a beni storici, terreni, vigneti, case e ville. Il tutto accade da anni sotto i nostri occhi, eppure nessuno sembra averci ancora fatto caso, nessuno pare interessarsene, nessuno interviene.”
Mario Giordano affronta nel suo ultimo libro, dal titolo “L’Italia non è più italiana, cosa ci siamo venduti” (Mondadori, 192 pagine, 19 euro) la questione della costante svendita di “pezzi” del nostro Paese agli stranieri. Il libro verrà presentato sabato prossimo 23 febbraio alle ore 17,00 al Miramonti Majestic di Cortina da Rosanna Raffaelli Ghedina, che intervisterà l’autore nell’ambito della Rassegna Cortina Terzo Millennio.
“Per lavoro – spiega Giordano – ho avuto modo di girare molto per l’Italia e di vedere, con stupore, aziende davanti alle quali sventolano bandiere americane o cinesi. Poi, se entri, trovi manager con gli occhi a mandorla e quadri della Muraglia cinese, dove ti aspetteresti di trovare le immagini dei nostri monti o dei nostri laghi. Svendiamo pezzi d’Italia, e con questi anche la nostra cultura.”
Il libro è dedicato alla figlia Alice. “Che ha studiato in America, in Germania e sta facendo un dottorato in filosofia a Tolosa, in Francia; ma vuole tornare a vivere in Italia. Per carità, sono orgoglioso di questo suo attaccamento patriottico alla terra di origine, ma anche spaventato, perché che futuro hanno i giovani in un Paese come il nostro?”
L’obiettivo del libro è, insomma, mettere insieme i dati e capire, finalmente, che questa è una vera emergenza, da affrontare come tale. “Ogni 5 minuti un nostro ragazzo si trasferisce a lavorare all’estero. Ogni 48 ore un’azienda italiana cade in mani straniere; ed abbiamo perso il meglio delle nostre piccole aziende, quei gioielli di creatività spesso nati nei sottoscala di provincia e diventati leader mondiali nel loro settore. Erano i nostri veri tesori. Ora non sono più nostri.”
Mario Giordano, 53 anni, ha diretto telegiornali (Studio Aperto e Tg4), fondato quotidiani («La Verità») e canali all news (Tgcom24), e inventato diversi programmi Tv. L’ultimo («Fuori dal Coro») lo conduce.