Dal mese di gennaio sono partiti gli incontri quindicinali del sabato pomeriggio organizzati dal “Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti”, che da anni promuove, nella sala-teatro del Centro “Giovanni XXIII” a Belluno, conferenze di argomento scientifico, adatte a un pubblico eterogeneo e di formazione varia.
Ogni anno la rassegna “Dolomiti in Scienza” cerca di rinnovarsi in alcuni aspetti, offrendo agli interessati un ventaglio originale di possibilità di approfondimento.
Per l’edizione di quest’anno l’associazione ha indetto la campagna “Indossa la scienza…e aiuti il Bellunese”: con un’offerta di almeno 10 euro si riceve, nei sabati della rassegna, la maglietta del Gruppo, disponibile in due versioni e ideata dall’illustratore bellunese Marco Trevisan. L’importo raccolto sarà consegnato, durante l’appuntamento finale del 23 marzo, all’Unione Montana Agordina, come contributo a favore dei territori colpiti dagli eventi atmosferici di fine ottobre.
Dopo le prime serate, nelle quali si è parlato di biologia, chimica e fisica, sabato 9 febbraio sarà la volta di meteorologia e matematica, con Anna Favero e Paolo Alessandrini; il 23 febbraio, invece,
Stefano Cristiani porterà sul palco l’astronomia, ed Emiliano Oddone farà riflettere sulle Dolomiti e
sulle prospettive di questo territorio, a dieci anni dal riconoscimento Dolomiti UNESCO.
Le principali novità si troveranno negli ultimi due incontri.
Sabato 9 marzo alle 21 il Gruppo Divulgazione Scientifica offrirà ai bellunesi uno spettacolo
gratuito scritto da Andrea Pennacchi, noto attore di teatro e televisione, con la partecipazione di
Alessandra Quattrini e Giorgio Gobbo, dal titolo: “Simmetrie – la mirabolante vita di Emmy
Noether”. “Un’occasione da non perdere” sottolinea il Presidente Manolo Piat, “Un modo per fare
nuove scoperte e formarsi in modo gratuito e divertente.”.
Sabato 23 marzo alle ore 17, oltre alla consegna della donazione benefica, sarà presentato il libro
“29 giugno 1873…quindi seguì una scossa e un tremolio…” scritto dai consiglieri Maurizio Alfieri,
Fabiano Nart e dallo stesso Manolo Piat, che rappresenta uno studio singolare sul terremoto del
1873, evento disastroso per Belluno. Maggiori informazioni sul libro e sulla possibilità di prenotarlo
si trovano visitando la pagina internet: http://www.gdsdolomiti.org/