“L’assessore regionale De Berti ha innestato una stucchevole polemica sullo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie confermando il suo approccio superficiale e propagandistico su problemi che invece vanno affrontati con concretezza e collaborazione tra Enti e Amministrazioni interessate”.
Lo sostiene Ottavio Pasquotti, segretario provinciale PSI – Federazione di Treviso.
“Se l’assessore leggesse i comunicati che escono dai suoi uffici e magari se li facesse spiegare – prosegue Pasquotti – , vi troverebbe la conferma che il tratto di elettrificazione finanziato ad oggi, è il primo stralcio e che per la chiusura dell’ anello con Belluno, è in corso la ricerca dei finanziamenti su cui per la parte di competenza, c’è l’impegno del governo.
Scoprirebbe anche che, se per la realizzazione del collegamento con la val Pusteria non c’è ancora il progetto indispensabile per avviare la ricerca dei finanziamenti in sede Europea, è perché la Regione ad oggi è in forte ritardo e non ha ancora definito nemmeno su che direttrice vuole realizzare l’opera, al punto che ha incaricato un gruppo di lavoro proprio per decidere cosa fare.
…( Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa Venezia, 30 settembre 2016 Comunicato n. 1319 – 2016 (INFRASTRUTTURE/TRASPORTI)…. Entro la fine di quest’anno sarà completata la proposta progettuale per il ‘Treno delle Dolomiti’ e da allora, avendo a disposizione tutta la documentazione necessaria, inizierà il confronto con il territorio per una scelta condivisa del tracciato che verrà ritenuto più idoneo per questa straordinaria opera”…)…..
Come al solito, per mascherare proprie inadempienze e ritardi si alza un polverone per nascondere fatti noti e ampiamente documentati, confermati proprio dai comunicati della Regione Veneto.
Bene ha fatto il viceministro Riccardo Nencini, anche alla luce della vicina scadenza dei mondiali di sci a Cortina, a richiamare l’urgenza di decisioni e scelte operative ed a ricordare alla De Berti che dopo tanti anni di governi amici del presidente Zaia, questo è il primo governo che ha avviato concretamente e con un primo stanziamento già operativo, un programma di potenziamento delle ferrovie nelle nostre zone
Un invito all’assessore De Berti – conclude Pasquotti – meno chiacchiere, meno fumo, meno propaganda e più impegno e collaborazione per dare risposte concrete alle esigenze di miglioramento e potenziamento delle infrastrutture dei nostri territori, dimenticate e trascurate proprio dai governi dei suoi amici”.