Vigo di Cadore (BL) 13.09.2015 Stamattina alle 11.50 perveniva alla Centrale del Suem 118 di Pieve di Cadore una chiamata per un intervento sul Monte Schiavon (contermine al più noto Crissin) appena sopra Laggio di Cadore, dove, un’escursionista, C.S. di anni 57 e residente a Lozzo di Cadore, veniva travolta da alcuni sassi nel corso di una escursione riportando un doloroso trauma al fianco. Veniva subito allertata la competente Stazione CNSAS del Centro Cadore e fatto decollare immediatamente l’elicottero vista anche la mutazione repentina delle condizioni meteo. Con grande abilità da parte del pilota alle prese con foschia e banchi di nebbia persistenti in zona delle operazioni, la persona ferita veniva alla fine individuata ed imbarcata dal tecnico del Soccorso alpino con un verricello di 25 metri. Successivamente all’imbarco della donna, il pilota era costretto ad effettuare, proprio a causa della nebbia, una delicata manovra con uno spostamento marcato indietro dell’elicottero, sino ad essere libero da ostacoli e garantire in sicurezza le successive manovre di avvicinamento a Pieve di Cadore che, pochi minuti dopo, veniva avvolta da una nebbia persistente.
La paziente, infatti, veniva elitrasportata in pochi minuti all’Ospedale Civile di Pieve di Cadore dove, a seguito degli esami diagnostici, le veniva riscontravano un trauma al bacino.
Cortina d’Ampezzo (BL) 13.09.2015 Poco dopo l’elicottero interveniva al Rifugio Vandelli per una frattura caviglia occorso a C.C. di anni 58 anni e residente Conegliano. Dopo essere stato immobilizzato l’arto da parte dell’equippe sanitaria (nda: ora con il nuovo elicottero sono sempre presenti sia il medico sia l’infermiere), il soggetto veniva imbarcata sull’elicottero assieme ad un altro escursionista che aveva accusato forti dolori addominali e per questa ragione cautelativamente ospedalizzato sempre a Pieve di Cadore.
Cortina d’Ampezzo (BL) 13.09.2015 Si è concluso positivamente l’intervento sul Col dei Bos con personale del SAGF della Guardia di Finanza di Cortina. Le due escursioniste condotte a valle sono entrambe residenti a Treviso, V.A. di anni 43 e T.V. di anni 59, provate dalla stanchezza e dalle condizioni meteo avverse. La missione di soccorso si è svolta nel Gruppo del Lagazuoi, lungo il sentiero n. 401.