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sabato, Luglio 27, 2024
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Via libera alla fusione tra Longarone e Castellavazzo, giovedì l’ok in consiglio. Bond e Cortelazzo: “Un’accelerazione necessaria”

Piergiorgio Cortelazzo e Dario Bond
Piergiorgio Cortelazzo e Dario Bond

La Prima Commissione Consiliare ha preso atto della volontà espressa il 9 febbraio scorso dai cittadini di Longarone e Castellavazzo di fondersi in unico comune. Un passaggio importante che consentirà al Consiglio regionale di esprimersi in via definitiva sull’operazione già giovedì pomeriggio in una apposita seduta.

A comunicarlo sono Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo di Forza Italia per il Veneto, dopo che la Prima Commissione ha ratificato l’esito delle urne.

“In poco più di una settimana la Commissione ha dato il suo ok all’operazione aggiornando con i dati ufficiali della consultazione la proposta di legge sulla fusione che giovedì quindi in Consiglio potrà già diventare legge. Questa accelerazione consentirà ai cittadini di Longarone e Castellavazzo di andare alle urne per il rinnovo dell’amministrazione comunale del nuovo Comune unico nella tornata amministrativa della prossima primavera”, affermano Bond e Cortelazzo. “I tempi erano strettissimi ed era dovere del Consiglio accelerare l’iter di ratifica. E’ giusto che un segnale di semplificazione come quello lanciato dai cittadini dei due comuni venga subito concretizzato”.

Bond e Cortelazzo rimarcano come Longarone e Castellavazzo accanto a Quero e Vas siano gli unici comuni veneti nei quali il referendum per la fusione ha avuto un esito positivo. “Questo significa che la popolazione è stata coinvolta e che la strada per la fusione deve essere graduale e mai calata dall’alto. I cittadini sono affezionati ai loro comuni e ai loro municipi. Quello tra cittadino e comune è uno dei legami istituzionali più solidi e che per questo deve essere tutelato e sostenuto”, concludono Bond e Cortelazzo.

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