L’Associazione Bellunesi nel Mondo, con la propria Biblioteca dell’emigrazione “Dino Buzzati”, vuole rendere ulteriore memoria e omaggio alle Vittime del Vajont e a quanti, nei soccorsi e nella solidarietà, recarono conforto e sostegno alle comunità superstiti, attraverso la presentazione del volume “l’Abbraccio e la parola” di Viviana Capraro, edito dal Comune di Longarone e dalla Fondazione Vajont in occasione del 50° anniversario della tragedia.
Il libro è una impressionante e avvincente raccolta di testimonianze – sono oltre 600, di altrettanti soccorritori, militari e civili, di ogni luogo d’Italia – che accorsero subito dopo il disastro nei luoghi devastati, impegnandosi nell’eroica opera dei soccorsi, del ritrovamento e della ricomposizione delle salme, dello sgombero delle macerie, del ripristino di collegamenti e servizi, ed anche nel recare sollievo e sostegno ai sopravvissuti.
“Vi chiamò il dovere, trovaste l’orrore, vi sostenne l’amore”: e queste testimonianze rese con semplicità e immediatezza sono esemplari documenti della vastità e della mostruosità della catastrofe e, insieme, di gesti, sentimenti, valori espressi da chi ne incontrò,conobbe e condivise gli spaventosi effetti . Ai testi si accompagnano numerose immagini, molte inedite, di notevole eloquenza e impatto.
La presentazione si terrà giovedì 16 gennaio p.v. alle ore 18 presso la sala Bianchi di Belluno (fronte Inps) con il seguente programma: breve saluto delle autorità; presentazione di un filmato introduttivo alla comprensione del libro realizzato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo con la base musicale del giovane pianista compositore Paolo Fornasier; presentazione del volume da parte del prof. Gioachino Bratti; lettura di alcuni testi da parte di Luca Vassos; intervento dell’autrice, Viviana Capraro.