“Faccio le mie più vive congratulazioni a Enrico Letta per l’incarico. Ma resto tuttavia molto vigile sulle scelte che il Presidente incaricato compirà da qui a pochi giorni: programma, ministri, agenda delle cose da fare senza perdere altro tempo per riportare in linea di galleggiamento il Paese. Il Veneto e il Nord si attendono scelte coraggiose ma soprattutto rapide”.
Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando l’incarico conferito ad Enrico Letta per formare il nuovo Governo.
“Ci attendiamo – prosegue Zaia – riforme che consentano di snellire il gravame burocratico che impedisce lo sviluppo alle nostre imprese, che devono rimanere motore delle nostre comunità. Chiediamo una fiscalità che blocchi la fuga verso l’estero delle nostre imprese (vedi le 700 che finora hanno scelto la Carinzia), attratte da trattamenti fiscali inferiori di due terzi rispetto a quello italiano. Chiediamo quell’autonomia costituzionale che ci consenta di trattenere i “nostri” soldi sul “nostro” territorio, restituendoli a lavoratori e imprese sotto forma di servizi”.
“Vogliamo – dice ancora Zaia – una vera lotta alla disoccupazione, in particolare a quella giovanile, senza assistenzialismi ma con un vero piano per il lavoro che agevoli assunzioni e apprendistato. Pretendiamo, insomma, rispetto e comprensione per i problemi delle nostre 600 mila partite Iva senza le quali non soltanto il Veneto, ma tutto il Nord e il Paese nel suo insieme finirebbero sotto un cumulo di macerie. Il Nord è ormai una questione nazionale: o lo si capisce o andiamo tutti a fondo”.