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Il premio Longarone 2012 a Ferruccio Vendramini e ai fratelli Silvio e Antonio Teza

Roberto Padrin

Il Comune di Longarone, su segnalazione della commissione consiliare presieduta dal sindaco Roberto Padrin e formata dai consiglieri Giovanni Danielis e Celeste Levis, ha deciso di assegnare il prestigioso Premio Longarone a Ferruccio Vendramini, e ai fratelli Silvio e Antonio Teza.

Il premio, biennale, è stato istituito nel 2000 con l’obiettivo di gratificare chi si è distinto, nella sua vita e nelle proprie attività, con opere concrete nel campo delle cultura, dell’economia, del lavoro, della scuola, dello sport ed altri, nel dare lustro a Longarone e giunge, quest’anno, alla settima edizione.

Nel 2010 era toccato alla Piccole Suore della Sacra Famiglia, ora l’amministrazione comunale ha deciso di premiare queste figure che si sono distinte nel campo della cultura e del lavoro.

Ferruccio Vendramini – così recita una parte della motivazione – è stato testimone competente, sensibile, generoso e con profonda partecipazione civica e fedeltà alla memoria ha riannodato la trama della storia di Longarone. Vendramini ha scritto oltre una decina di testi che hanno permesso di recuperare le radici storiche di Longarone distrutte dal disastro del Vajont.

I fratelli Silvio e Antonio Teza, nati a Longarone negli anni Quaranta, degni eredi dell’intraprendenza del padre Mario e dell’operosa tradizione della ditta Teza Sè, duramente colpiti dalla tragedia del Vajont con la morte degli affetti più cari e la totale distruzione dell’azienda – si legge nella motivazione – con passione e tenacia, sorretti dal calore e dal sostegno delle loro ricostituite famiglie, hanno ridato vita alla loro attività nel settore del legname e dei combustibili, e, insieme, simbolo dei tanti che nel ricordo attivo delle Vittime e nell’amore per la propria terra, hanno voluto e saputo ricostruire Longarone.

“Abbiamo voluto assegnare a due soggetti il “Longarone” – spiega il sindaco Padrin – riconoscendo in Ferruccio Vendramini una figura esemplare, che ha dedicato parte della sua vita alla ricerca della storia del nostro paese, mentre i fratelli Teza rappresentano una gamma di valori e di esempio per le giovani generazioni. Sono riusciti, infatti, a ricostruire l’azienda là dove il Vajont l’aveva distrutta, assicurando occupazione e rappresentando un riferimento per la comunità”.

La cerimonia di consegna è prevista per lunedì 8 ottobre alle 20.30, nella sala consiliare del municipio di Longarone.

Nel frattempo prende corpo il programma delle celebrazioni del 49. anniversario del disastro del Vajont. Nel corso del consiglio comunale di lunedì 24 verranno approvate le delibere per il conferimento della cittadinanza onoraria al Corpo Forestale dello Stato e per la stipulazione di Patto di amicizia con il Comune di Casamicciola Terme che ospitò nel 1964 e 1965 una trentina di orfani del Vajont.

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