
In vista dello “switch off” del sistema di trasmissione televisivo, ossia la migrazione definitiva al sistema di trasmissione in digitale prevista dal 30 novembre al 10 dicembre nel Veneto, la giunta regionale ha approvato un protocollo d’intesa, da siglare con le principali associazioni venete di rappresentanza dell’artigianato, per la fornitura del servizio di assistenza ai cittadini per l’adeguamento degli impianti di ricezione tv al sistema di trasmissione in digitale terrestre, in particolare per quanto riguarda la corretta installazione dei decoder. “In un momento particolare e delicato come quello del passaggio al digitale terrestre, che coinvolge tutti i cittadini del Veneto – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico Isi Coppola – abbiamo inteso lanciare un forte messaggio di informazione e di trasparenza, grazie alla collaborazione con le Associazioni di categoria, al fine di evitare possibili speculazioni”. “Da questa premessa – prosegue – è derivata l’adozione di un “codice etico” di condotta dei professionisti che saranno chiamati ad intervenire in caso di difficoltà di installazione dei nuovi decoder e di cattiva ricezione del segnale e si è provveduto a definire il contenuto di un servizio di base, da prestarsi, ove vi fosse la necessità, ad un costo stabilito di 40 euro, IVA inclusa”. “Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo – conclude l’assessore Coppola -che tutela in particolar modo gli anziani e le persone in situazione di disagio economico e rende evidente l’impegno dell’amministrazione regionale e delle associazioni di categoria, affinchè questo cambiamento epocale per il sistema dell’informazione, della cultura e dell’intrattenimento possa costituire una positiva occasione per il benessere e la crescita della nostra regione”.