Il problema della mancanza di pediatri in Cadore e in particolare nel distretto di Auronzo, Vigo, Lorenzago e Lozzo sta molto a cuore a tutti gli amministratori locali e ai genitori degli 800 bimbi sprovvisti di medico pediatra di base dal 1 febbraio 2010. Vorrei che si arrivasse a una soluzione serena senza però strumentalizzare la questione e soprattutto senza cercare di metterci gli uni contro gli altri, con insinuazioni illogiche, quali l’affermazione che la sottoscritta preferirebbe chiudere il reparto di Pediatria di Pieve pur di avere il pediatra sul territorio. Nelle ultime settimane sono infatti apparsi numerosi articoli e ci terrei
molto a chiarire la mia posizione in merito: L’amministrazione di Auronzo ha riconosciuto sin dall’incontro tenutosi in municipio con il dott. Angonese a febbraio la necessità di mantenere il reparto di pediatria di Pieve in attività, ritenendolo vitale e indispensabile per tutto il Cadore e l’Alto Bellunese.Personalmente sono perfettamente conscia della distinzione della figura del pediatra di base con quella del pediatra ospedaliero, figure professionali che svolgono due compiti completamente diversi sul territorio e che ritengo entrambe indispensabili per la vita dei nostri bambini. Sono mamma di tre bimbi tutti nati nel reparto di Ostetricia di Pieve di Cadore, ricoverati più volte nel reparto di Pediatria, e vorrei evidenziare l’estrema competenza, professionalità e umanità del personale medico e infermieristico di entrambi i reparti. Credo che il reparto di Pediatria non solo debba essere mantenuto, ma anche potenziato e condivido l’idea che esso debba essere la priorità per tutto il nostro territorio e per i suoi abitanti, ma credo anche che ciò non significhi far mancare gli altri servizi assistenziali su un territorio così vasto e con i problemi viari e di trasporto come quello della montagna dell’Alto Bellunese. Chiedo solamente che i cittadini della montagna abbiano gli stessi diritti
di quelli della pianura, che ci venga garantita la presenza di entrambe le figure professionali, in ospedale e sul territorio, senza creare alcun tipo di scontro tra amministrazioni locali, la cui popolazione sta vivendo gli stessi identici problemi!
Tatiana Pais Becher – Assessore alle Politiche per la Famiglia Auronzo di Cadore