E’ stata firmata oggi (mercoledì 22) a Palazzo Piloni a Belluno la convenzione tra Provincia, Comune di Belluno e il Centro di Servizio per il volontariato per il triennio 2010-2012. La convenzione garantisce la continuità e promozione delle attività svolte dal Comitato d’intesa, organo di controllo del Csv, per la gestione del Centro stesso e l’ampliamento, il rafforzamento e la diffusione delle iniziative a favore del volontariato. La Provincia di Belluno si impegna ad erogare annualmente, per il triennio 2010-2012, la somma di 35.000 euro, il Comune di Belluno partecipa finanziariamente con 5000 euro mettendo anche a disposizione la sede di via del Piave 5. Il Centro di Servizio per il Volontariato si impegna a sua volta a rendere sempre più fruibili i servizi erogati sul territorio mettendo a disposizione, nell’ambito delle progettualità concordate con gli enti sottoscrittori della convenzione, competenze e risorse umane e strumentali per le attività di sostegno e promozione del volontariato. Il Csv dovrà anche presentare una rendicontazione annuale sull’attività svolta e concordata con il Comune di Belluno e con la Provincia di Belluno. La firma per Palazzo Piloni è stata sottoscritta dall’assessore Bruno Zanolla, con un plauso al Csv e Comitato d’Intesa visti come autorevoli rappresentanti del mondo del volontariato provinciale. “La convenzione è la concretizzazione dell’ascolto che diamo alle istanze delle associazioni – ha ricordato Maria Cristina Targon, consigliere provinciale referente al volontariato – ascolto che cercheremo di aumentare nei confronti di questa realtà davvero importante per il territorio bellunese”. Gli ha fatto eco l’assessore comunale di Belluno Marco Da Rin Zanco. “Quando le istituzioni lavorano insieme è sempre positivo. E il fatto che il Comune, nonostante i pochi fondi a disposizione degli Enti locali, sia riuscito a garantire i contributi al Csv, rappresenta una valutazione positiva del suo operato”. Passaggio ribadito anche dal presidente del Comitato d’Intesa e Csv di Belluno Giorgio Zampieri (nella foto). “Il rinnovo alle stesse condizioni del passato rappresenta una significativa disponibilità nei confronti del volontariato. Il Csv – ha spiegato Zampieri – destina l’80% delle proprie risorse proprio alle associazioni bellunesi”. La convezione permetterà quindi di continuare e implementare le attività. “Mantenendo fede alle indicazioni riportate nel documento, che chiedono di diffondere la cultura del volontariato tra i giovani. Fondamentale è proprio il rapporto con le giovani generazioni – ha ricordato Zampieri – che già perseguiamo con il Servizio civile regionale, il progetto Csv volontario anche tu, lo Sportello Scuola-Volontariato e il Protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale”. Il direttore del Csv di Belluno Nevio Meneguz ha ribadito il fatto che, grazie a questa convenzione, il Centro riuscirà ad aumentare i servizi sul territorio oltre i parametri economici assegnati ai Csv del Veneto che sono, a livello nazionale, quelli che spendono meno per il funzionamento ed erogano gran parte delle risorse sotto forma di contributi alle organizzazioni di volontariato per sostenerne la progettualità sociale.