Alla riunione di oggi a Roma dell’Unione delle Province Italiane (UPI) gli assessori provinciali Stefano De Gan e Lorenza De Kunovich hanno presentato due emendamenti, riguardanti la regionalizzazione della scuola, alla bozza dell’accordo Conferenza Stato-Regioni per l’applicazione del titolo V^ della Costituzione (in tema di istruzione). «Si tratta di due documenti che rappresentano un’autentica svolta nel mondo della scuola – ha spiegato l’assessore all’Istruzione, De Gan – . L’idea nasce in seno alla proposta di legge (n° 3357 del 30 marzo scorso) già presentata alla Camera dei Deputati dalla Lega Nord: la stessa proposta mira da una parte a standardizzare i costi e dall’altra a regionalizzare la selezione ed il reclutamento dei docenti. Ringrazio Francesca Gallo della segreteria della Lega Nord della Camera con cui ho lavorato per approntare gli emendamenti presentati quest’oggi». Durante la stessa riunione, «è stato molto apprezzato, sia dalle altre realtà provinciali di montagna, dalla Liguria all’Umbria, sia dall’Anci il lavoro svolto dalla Provincia di Belluno – ha proseguito De Gan – . Ha infatti suscitato interesse la vicenda degli odg dei Comuni e quello che verrà presentato in Consiglio provinciale (cioè l’incontro al Ministero e la possibilità di una norma specifica per i parametri da applicare alle scuole delle zone alpine)». Da parte sua, l’assessore di Palazzo Piloni all’Edilizia scolastica, Lorenza De Kunovich, ha invitato «tutti gli enti coinvolti a creare una lobby che, a livello europeo, possa occuparsi delle problematiche concernenti la messa in sicurezza degli edifici scolastici».