Dopo un anno di assenza, ritorna a Ponte nelle Alpi la rassegna Montagne: eremi verticali, due
serate con grandi alpinisti, proiezioni immagini e video, per condividere la passione per la
montagna tout court. La rassegna nasce da un’idea di Simone Favero, col patrocinio del comune di Ponte nelle Alpi, nell’estate 2007, ed è ora giunta alla sua seconda edizione. Quest’anno si è puntato su un
“alpinismo giovane”, due ragazzi che non hanno ancora trent’anni, ma che hanno chiara e
limpida la loro idea di alpinismo. Una serata è dedicata all’arrampicata su ghiaccio e una alle
ascensioni prevalentemente tradizionali; la montagna è la stessa, ma cambiano le condizioni
che la permeano, cambia l’approccio nei mezzi e nelle forme, ma resta inalterato lo spirito.
La serata di venerdì 20 novembre vedrà protagonista Barry Bona, con una video‐proiezione
che parla della sua passione fondata sui giochi precari ed assurdi, sul fascino che la magia del
ghiaccio e la stagione fredda riveste sull’alpinista di Tambre. Un viaggio attraverso la propria
maturazione alpinistica associata allo spalancamento delle proprie possibilità esplorative, dai
primi esperimenti fatti su un dirupo attraversato da uno sputacchio di ghiaccioli, appena
dietro casa, alla rivisitazione in versione invernale delle più grandi e celebri cascate d’acqua
del mondo, ridotte ad impressionanti mostri di ghiaccio dalle basse temperature.
Dice di lui: “Rincorrere le cascate sarà per me sempre stimolo d’avventura, esplorazione e
sfida, fantasia ed entusiasmo, un dono che ogni anno si rinnova in maniera diversa”.
Venerdì 27 novembre alle ore 21.00 sarà Alessandro Baù a calcare il palco del Piccolo Teatro
“G. Pierobon” di Paiane, con la sua serata Luci in Nord Ovest. Il ventottenne padovano è tra i
più forti alpinisti in circolazione: per lui la montagna è curiosità: la sua attività è varia,
partendo dall’alpinismo classico si è poi dedicato alla falesia, e al boulder.Negli ultimi anni ha
iniziato ad aprire vie in Dolomiti con stile classico. Le emozioni più intense le trova sulle
grandi pareti dove coniuga la preparazione sportiva con quella mentale, cercando sempre
qualcosa di nuovo. L’ambiente che preferisce è la Nord Ovest della Civetta, la parete delle
pareti è il suo “parcogiochi”, il suo luogo dei sogni.
Dice di lui: ”Ogni volta che scalo cerco la novità, qualcosa di sconosciuto e incredibilmente
attraente che mi metta alla prova. Per me arrampicare vuol dire andare costantemente fuori
dagli schemi, preparare il fisico, ma soprattutto la mente, nel tentativo di realizzare un
obiettivo”. Le serate sono a ingresso gratuito e si svolgeranno al Piccolo Teatro “G. Pierobon” a Paiane di
Ponte nelle Alpi, con inizio alle ore 21.00.