Anche quest’anno la Polizia di Stato di Belluno correrà alla 24 ore di San Martino. La manifestazione sportiva in programma nei giorni 10 e 11 ottobre 2009, vedrà scendere in campo 24 atleti, quasi esclusivamente poliziotti in servizio presso i vari reparti e specialità della provincia di Belluno, che si alterneranno all’interno dell’anello dello Stadio Comunale. Fra di essi parteciperanno due atleti delle Fiamme Oro di Padova – Sutti Fabrizio e Zanatta Paolo -, tre atleti provenienti dalla Questura di Parma ed uno dalla Questura di Venezia. L’obiettivo dichiarato dal coordinatore della squadra, Enrico De Menech, “è quello di migliorare la posizione dell’anno precedente.” Proseguono in questo modo le iniziative “sportive” della Questura di Belluno: scopo principale è quello di creare un gruppo affiatato anche fuori dall’ambiente di lavoro, partecipare alle varie iniziative provinciali ed allo stesso tempo essere “Vicini alla Gente”.
Allo stadio comunale sarà presente nella giornata di domenica anche un conduttore cinofilo con un giovane esemplare di pastore tedesco, provenienti dalla scuola di Moena (TN) per una dimostrazione di ricerca di persone scomparse. Come nelle precedenti edizioni, la Questura di Belluno allestirà uno stand gastronomico per ristorare gli atleti ed i visitatori della manifestazione, e dove saranno distribuiti anche gadgets; inoltre, grazie al generoso contributo della rinomata Birreria Pedavena, sarà possibile degustare la “Birra Dolomiti”, completamente analcolica. L’evento sportivo sarà anche l’occasione per la Polizia di Stato per sostenere e promuovere il progetto di solidarietà denominato ” La Velocità della Speranza” e promosso dalle scuderie automobilistiche BL Racing-TDS Sport-Acn-forze di Polizia, l’azienda M.G.A. e la Fondazione ” La Città della Speranza ” di Padova. Si tratta di un campionato di velocità circuito open turismo attraverso il quale vengono raccolti i fondi per sostenere le opere di assistenza e di ricerca di questo importante Centro di oncoematologia pediatrica di Padova. Per ulteriori informazioni cliccate sul link www.velocitàdellasperanza.org