« Freddo: ma con passione». È questo il titolo della mostra inaugurata dall’assessore regionale alle Politiche dei Flussi migratori del Veneto, Oscar De Bona, a Bochum in Germania nel museo dell’industria Zeche Hannover Lwl. Si tratta di una interessante mostra che si propone di raccontare la storia dei gelatieri italiani e del gelato: protagonista da oltre un secolo in Germania grazie ai veneti che vi si sono trasferiti in cerca di fortuna agli inizi del ‘900. « Il gelato artigianale – ha spiegato Oscar De Bona – gode di una lunga e ricca tradizione in Germania. I primi veneti, la stragrande maggioranza di loro era bellunese, sono arrivati nel Bacino della Ruhr, già nel XIX secolo. Hanno attraversato le Alpi con carretti ed attrezzi per vendere castagne e gelato. Questi prodotti hanno riscosso un enorme consenso tra popolazione e si diffusero ben presto in tutta la Germania. Non c’è da meravigliarsi quindi – ha poi concluso l’esponente regionale – se oggi anche il più piccolo paesino ha una gelateria a conduzione familiare e veneta doc». La mostra, patrocinata dalla Regione del Veneto, è nata dall’idea di Aduo Vio e, tra gli altri, dell’associazione dei gelatieri italiani in Germania (Uniteis) che rappresenta circa 1500 imprenditori del gelato in rappresentanza di oltre 2000 gelaterie in tutto il territorio tedesco. L’esposizione di Bochum è una rassegna che mostra un particolare e glorioso percorso della storia dei nostri emigranti; parla di sacrifici e di soddisfazioni, di laboriosità e di professionalità. Vale la pena visitarla perché mette al centro dell’attenzione non solo un mestiere particolare, quello dei gelatieri, ma anche le vicende spesso commuoventi delle loro famiglie che hanno attraversato momenti importanti e drammatici del secolo appena trascorso. Per maggiori informazioni si può visitare il sito internet: www.lwl-industrienmuseum.de .
Inaugurato il Museo dei gelatieri veneti nel Bacino della Ruhr
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