Da domani, venerdì 28 agosto, infatti, sarà aperto in piazza Martiri il Punto Informativo del Filo a disposizione di quanti avranno voglia di iniziare ad addentrarsi nel programma 2009 del Festival (orari 10:30 – 12:30 e 17:30 – 19:30). Inoltre, in questi giorni, sono apparse in centro città le prime immagini della mostra fotografica diffusa. Immagini, ricordi… quindici anni di emozioni negli scatti dei tanti spettatori che negli anni hanno contribuito a creare l’archivio fotografico del Filo. La mostra fotografica verrà inaugurata giovedì 3 settembre in occasione della serata di Anteprima Festival (Auditorium Comunale ore 20:30) nel corso della quale verrà proiettato anche il documentario Filofilm: 15 anni di emozioni. Il calendario del Festival prosegue nel pomeriggio di sabato 5 alle ore 16:00 presso i Giardini di Sottocastello con l’inaugurazione, per la Sezione Arti Visive, di Portici Inattuali Installazioni Urbane, a cura di Gaetano Ricci e Giorgio Vazza con il contributo critico di Luca Bochicchio, e con il percorso tra le opere con gli artisti ospitati dal Filo 2009: Donato Maria Bortolot con Noi lasciamo le impronte o le impronte lasciano noi?, Shuei Matsuyama con Shin-On e Franz Stahler con Collier. Alle ore 17.00, sempre di sabato 5, prenderà il via La città danza un progetto di danza urbana per la città di Belluno che, in un percorso da piazza Duomo a piazza Martiri, ridisegnerà i luoghi del Centro Storico attraverso l’itinerario Dance Raids – con i cinque giovani coreografi finalisti del Premio per la Giovane Danza D’Autore della Regione del Veneto 2009 (Alberto Cacopardi con Ci vuole il fiore-Urban, Marianna Batelli e Alessandro Rossi in Plastik Life, Giuliana Urciuoli in Stasi, Francesca Foscarini con Kalsh e Silvia Gribaudi con A corpo libero) – al quale si unirà anche la bellunese Laura Zago, con Calicante. Una performance di danza contemporanea, quest’ultima, selezionata dal Festival OrienteOccidente per il Concorso Coreografico Città di Rovereto Danz’è, che a Belluno sarà realizzata sul porfido di Piazza dei Martiri e interpretata da sedici danzatori. E poi, dall’11 al 13 settembre, al Teatro Comunale di Belluno, l’attesissimo ritorno di Polvere ovvero la storia del teatro, un progetto di Daniela Nicosia. Il Filo d’Arianna Festival è organizzato da Tib Teatro per la direzione artistica di Daniela Nicosia, con Fondazione Teatri delle Dolomiti, Comune di Belluno, Provincia di Belluno, Regione del Veneto e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Info tel. 0437-950555; e-mail: info@filodariannafestival.com