Le elezioni comunali (40 i rinnovi amministrativi nel Bellunese) hanno riservato più di qualche sorpresa, come nel caso di Alleghe, dove la lista del sindaco uscente Giuseppe Pezzè (44,2%), dove figurava candidato consigliere anche Floriano Pra, è stata sconfitta nettamente da quella di Gloria Pianezze (55,8%) che in campagna elettorale ha puntato sulla necessità di un cambiamento. Agordo ha riconfermato sindaco Renzo Gavaz(57,2%), contro il quale Rizieri Ongaro (già presidente della Comunità montana e consigliere di maggioranza a Cencenighe) poco ha potuto (42,7%). A la Valle agordina non c’è stata storia, con poco più del 50% dei votanti alle urne Tiziano De Col ha rifatto il pieno con l’unica lista in campo. A Livinallongo uno storico sindaco come Ugo Ruaz (67%) è sceso di nuovo in campo e ha sconfitto Leandro Grones (33%), mentre a Taibon Loretta Ben (69,1%) ha battuto sonoramente Bruno Bulf (30,3%) riconfermandosi sindaco. Un segno politico in controtendenza quello in Agordino, dove le liste civiche vicine al centrosinistra hanno prevalso in buona parte dei Comuni al voto. A Limana ha vinto invece Mario Favero (52,4%) contro Edi Fontana (47,6%), a Longarone Roberto Padrin (54%) ha superato Celeste Levis (46%), a Ponte nelle Alpi Roger De Menech è il nuovo sindaco (56%) davanti alle altre due liste di Idalgo de Pra (25%) e della Lega (19%).