“Facebook è uno strumento che permette un rapporto diretto con la gente che chiede risposte immediate, e che compensa la mancanza di una politica attiva tra i giovani”. Ne è convinta Debora Serracchioni, candidata alle prossime elezioni europee per il Partito Democratico, che si è presentata insieme all’altra candidata al parlamento europeo e sindaco di Montebelluna, Laura Puppato, all’incontro elettorale con Sergio Reolon, in corsa per la rielezione a presidente della Provincia, in sala De Luca a Borgo Pra ieri pomeriggio. Facebook è diventato così uno strumento utile anche in campagna elettorale e molti candidati hanno una loro pagina su questo o altri social network. L’incontro, condotto dalla giornalista Simona Pacini, è stato trasmesso in diretta sul sito www.sergioreolon.it . Un’ iniziativa che si ripeterà e consentirà di seguire i dibattiti e i temi in discussione anche senza poter partecipare direttamente agli incontri. “E’ un modo intelligente di utilizzare le tecnologie attualmente a disposizione”, ha commentato Reolon, che ha voluto la diretta, “è anche un test sulla possibilità di offrire servizi a distanza e soprattutto di coinvolgere i cittadini e di farli partecipare alle discussioni. Internet e la rete sono mezzi democratici e inclusivi per loro stessa natura e dobbiamo tutti imparare a utilizzarli anche per rafforzare le nostre comunità”.
Due donne delle sinistra in campo europeo dicevamo, non a caso, due casi “eclatanti” della politica, seppure per ragioni diverse.
Debora Serracchioni, romana di nascita ha 38 anni, lavora come avvocato a Udine da 15 anni e recentemente ha scosso il “sonno” della sinistra, bacchettandone i vertici e scatenando delle autentiche standing ovation al congresso romano del Pd, che non ha potuto fare altro che candidarla alle elezioni europee.
Laura Puppato, sindaco di Montebelluna, anche lei come Reolon rappresenta la “resistenza” del centrosinistra nei feudi veneti di Berlusconi e Bossi. E’ riuscita a ottenere il secondo mandato amministrativo battendo nuovamente il centrodestera dopo essere riuscita a bloccare la realizzazione dell’ inceneritore a Montebelluna. Ma non le è bastato, ha voluto indicare una via alternativa e ha spinto la differenziata fino a ridurre da 7000 a 2000 tonnellate il rifiuto secco non riciclabile.
Anche per Puppato Facebook è ok “ma non basta moltiplicare i contatti, va migliorata anche la loro qualità”.
Reolon ha invitato a Belluno le due “pasionarie” della sinistra perché sottoscrivano come candidate del Pd in Europa un patto per la montagna alpina (quella dei grandi massicci per intendersi), un documento presentato e firmato al mattino nel corso di una conferenza stampa, dove si sottolinea la “necessità di elaborare una strategia globale di valorizzazione delle regioni montane che integri in un unico quadro gli obiettivi e le azioni comuni per risolvere unitariamente i problemi specifici delle zone di montagna”.