Pietra miliare o premessa insufficiente? Sull’odierna votazione in Commissione Statuto che ha preso in considerazione la specificità montana interviene il consigliere leghista Giampaolo Bottacin: «Abbiamo garantito la specificità dei territori montani. Gli enti come la Provincia di Belluno godranno dell’autonomia amministrativa e finanziaria». Statuto del Veneto, recita l’articolo 16 bis: “La Regione conferisce con legge, forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa e finanziaria agli enti locali il cui territorio sia in tutto o in parte montano”. Per il consigliere leghista: «In altri termini, viene garantita l’autonomia ad enti come, per esempio la Provincia di Belluno. Questo passaggio del documento votato oggi in Commissione garantisce, inoltre, che la Regione promuove e riconosce la specificità dei territori di montagna. A conferma di ciò, a queste aree saranno destinate mirate politiche di intervento e efficaci risorse aggiuntive». Di avviso opposto il presidente della Provincia di Belluno, Sergio Reolon: “Una brutta giornata per i bellunesi, l’ennesima presa in giro. Si tratta di un’indicazione general generica, una foglia di fico che non riesce a mascherare la sconfitta dei consiglieri bellunesi Bond e Bottacin che si sono presentati agli elettori come i paladini dell’autonomia bellunese e che oggi cercano di far passare per un successo questo fallimento. Quattro parole generiche sulle aree montane, già previste nella Costituzione, prive di qualsiasi concreta indicazione e che non dicono nulla, ecco cosa è stato votato. Una sconfitta che conferma l’avversità di Galan in merito alle legittime aspirazioni dei bellunesi che chiedono l’autonomia della Provincia, un suo reale rafforzamento, e a cui chiederò presto di pronunciarsi su questo aspetto”.