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24ma Sportful Dolomiti Race. In 4.000 a Feltre da 30 paesi del mondo

Si inizierà l’8 giugno con l’unica 24 ore di ciclismo su strada d’Italia: Castelli24h. Una pausa di qualche giorno e il 17 giugno sarà il turno della 24.a Sportful Dolomiti Race, la gran fondo più dura d’Italia e una delle più impegnative d’Europa per cui sono attesi oltre 4.000 amatori da tutto il mondo. Antipasto della prova degli adulti, il 16 giugno, la 19.a Mini Gran Fondo Sportful – Franco Ballerini, dedicata ai giovanissimi.

E’ iniziato venerdì I° maggio con la Presentazione ufficiale degli eventi il countdown per gli appuntamenti che renderanno la piccola cittadina di Feltre un’autentica Capitale del ciclismo per 10 giorni.

“Questi eventi sono patrimonio del territorio e della nostra azienda – ha detto nel suo saluto Alessio Cremonese, AD di Manifattura Valcismon proprietaria dei brand Sportful, Castelli e Karpos – per questo motivo noi cerchiamo di coinvolgere sempre quelli che chiamiamo nostri Amici, meglio se per fare insieme qualcosa di buono per chi ha bisogno di aiuto. Per questo abbiamo deciso di appoggiare l’impresa di Matteo Marzotto, nella sua veste di Presidente della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica che tenterà l’impresa di correre la 24 ore da Solo come Only One. Per aiutarlo abbiamo creato una squadra di campioni che lo sosterranno, ma sarà lui a dover pedalare e noi in palio abbiamo messo 30€ a giro che percorrerà”.

Quindi più giri farà e più alto sarà l’importo dell’assegno gigante che Marzotto potrà depositare nella cassa della Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica grazie al sostegno della Famiglia Cremonese.

Accanto a lui ci sarà un gruppo di Amici che si daranno il cambio nel sostenerlo: gli olimpionici Paolo Bettini, Silvio Fauner; Andrea Peron, Antonio Rossi, Jury Chechi, Cristian Salvato, i campioni Marzio Bruseghin, Alberto Curtolo, Ippolito Sanfilippo, l’imprenditore Mauro Benetton e il comico Paolo Kessisoglu.

Saranno 90 le squadre al via provenienti davvero da tutto il mondo: Norvegia, Guatemala, Belgio, Regno Unito, Germania, Austria e Dubai.

Ma in 32 pedaleranno per 24 ore da soli come “only one”. E tra loro Matteo Marzotto e l’amico Iader Fabbri.

Una parata di stelle che si ripeterà qualche giorno dopo con la 24. Sportful Dolomiti Race: in oltre 4.000 al via da tutto il mondo (30 i paesi rappresentati con i 5 continenti presenti).

“E piu arrivano da lontano e più sono entusiasti dei territori attraversati della gran fondo e dall’organizzazione ” ha spiegato Steve Smith, manager Sportful.

Imperdibile all’expo del palaghiaccio che sarà aperta venerdì 15 giugno il Meet&greet con i campioni Paolo BETTINI e “Purito” Rodriguez che ha già dato appuntamento a tutti via social.

Ad attendere i ciclisti ci sarà la mitica scalata al Passo Manghen, 2047mt, la “Cima Coppi” della granfondo feltrina già dura anche solo per i suoi 206km e Cima Campo (1450mt), Passo Rolle (1970mt) e Passo Croce d’Aune (1015mt) da mandare giù prima di arrivare nel cuore storico di Feltre.

“La Sportful Dolomiti race è un evento importante perché permette di far conoscere il territorio e le Dolomiti ai ritmi corretti. Un biglietto da visita migliore non esiste” ha detto Fabrizio Trentin, sindaco di Telve, il comune in cui insiste il Passo Manghen.

“Un percorso che è la perfetta sintesi delle nostre Dolomiti” ha detto l’onorevole Dario Bond.

“Un evento che è motivo di orgoglio per il Veneto ma anche per il nostro Trentino – ha commentato Chiara Avanz0, consigliere regionale del Trentino – un ottimo esempio di valorizzazione del territorio con lo sport.”

“Speriamo di semplificare la burocrazia per non rischiare di perdere eventi di questo tipo” gli ha fatto eco il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, riferendosi ai vari decreti ministeriali sulla Sicurezza.

Nel pacco gara dei 4.000 partecipanti una Maglia speciale unica (Body fit pro Evo by Sportful). Lo ha spiegato Devis Barchi, brand manager Sportful: “E’ l’unica granfondo che ha esattamente lo stesso prodotto che i professionisti usano tutto l’anno negli allenamenti e in gara. Per noi è un segno di rispetto verso chi pedala la granfondo più dura d’Europa. Quest’anno abbiamo anche creato un pantone unico già battezzato proprio SDR che sono le iniziali di Sportful Dolomit Race come segno di identificazione di questa granfondo che da oggi ha anche un colore suo. In tempi in cui la sicurezza sulle strade è importante, il pantone SDR con il suo arancio dai toni leggermente fluo consente la massima visibilità anche come forma di tutela dei ciclisti”.

La chiusura della presentazione al padrone di casa, Ivan Piol presidente del comitato organizzatore del Pedale Feltrino: “Dietro una gran fondo come la nostra c’è una grande squadra fatta non solo dal comitato ma dalle 1.300 persone che quel giorno ci aiutano a rendere la giornata speciale. La nostra manifestazione è unica non solo per la sua durezza da un punto di vista sportivo, ma anche per atmosfera e calore umano, la caratteristica che ci viene riconosciuta da tutti all’arrivo”.

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