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martedì, Maggio 21, 2024
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Tagli alle amministrazioni locali: la politica è sorda agli appelli dalla montagna. Toscani interpella il Ragioniere generale dello Stato

Matteo ToscaniIl vice-presidente del Consiglio regionale del Veneto, Matteo Toscani, ha inviato a Daniele Franco, Ragioniere Generale dello Stato una lettera di cui riportiamo il testo. Tema della missiva, i continui tagli di trasferimenti agli Enti locali da parte dello Stato.
«Visto che la politica nazionale resta sorda ai continui appelli del nostro territorio – ha detto Toscani – , ho voluto scrivere ai tecnici dello Stato. In particolare, mi sono rivolto al vertice della Ragioneria di Stato, il dottor Daniele Franco, essendo anche lui bellunese».

 

Preg.mo Sig.

Dott. Daniele Franco
Ragioneria Generale dello Stato
Via XX settembre, 97
00187 ROMA
Oggetto: tagli ai trasferimenti alle Amministrazioni Locali
Pregiatissimo dottor Franco,
alla luce degli annunciati nuovi tagli ai Comuni, non posso che esprimere a Lei e all’Istituto che rappresenta, il più profondo rammarico per l’incomprensibile agire dello Stato nei confronti
delle Amministrazioni locali.
Questa continua riduzione dei trasferimenti costringerà gli amministratori ad operare drastiche riduzioni nei servizi ai cittadini, privando le comunità anche delle risorse di base per poter sopravvivere.
Tale azione non pare tenere conto delle diverse peculiarità delle realtà in cui ricadono i provvedimenti adottati: in particolare, queste autentiche “strozzature” colpiscono, per
esempio piccoli paesi di montagna, che affrontano condizioni di particolare disagio nella gestione della Cosa Pubblica.
Sono Comuni di una terra che è già stata segnata da continue penalizzazioni, una terra – quella bellunese – che Lei ben conosce, essendo figlio di questa montagna da cui è partito e che – sono certo – ha ancora nel cuore.
Voglia quindi comprendere le difficoltà in cui gli Amministratori si trovano ad operare, a causa dei tagli imposti dall’alto, in modo orizzontale, senza tenere conto del loro impegno, serio ed onesto, nel tentativo di far quadrare i conti, del sacrificio e dello sforzo per i quali attendono poi almeno un
giusto riconoscimento. Non un premio, ma almeno non un’ulteriore riduzione che vanifica quanto già fatto.
Certo della Sua comprensione e della Sua presa in esame del problema esposto,
Il Vicepresidente vicario
Matteo Toscani

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