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venerdì, Maggio 17, 2024
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Delrio a Belluno. Piccoli: “Sorprendente l’atteggiamento del Pd, ostaggio dell’Svp”

Giovanni Piccoli, senatore Forza Italia
Giovanni Piccoli, senatore Forza Italia

“L’atteggiamento del Pd bellunese è rocambolesco quanto sorprendente. Alla vigilia dell’arrivo del ministro Delrio sono tutti a cantare vittoria per una soluzione tampone che si concretizzerà al massimo in una provincia di secondo grado. E pensare che proprio la sinistra a Belluno ha sempre criticato aspramente il Consorzio Bim Piave che altro non è se non un ente di secondo grado. Siamo al paradosso”.

A dirlo è il senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli in vista della trasferta bellunese del ministro Graziano Delrio in programma per domani pomeriggio.

“Delrio fa parte di quello stesso Governo che sta portando avanti con ostinazione un emendamento che va ad allargare l’autonomia fiscale e impositiva del Trentino-Alto Adige senza trovare un significativo contrappeso per Belluno in modo da dotarlo di qualche arma per resistere. Proprio per questo, come ho già annunciato, nei prossimi giorni presenterò un emendamento per mantenere la Provincia di Belluno come ente di primo grado: è la condizione indispensabile per poter in qualche modo resistere alla concorrenza dell’Alto Adige che con l’emendamento del Governo rischia di diventare ancora più spietata”.

“Non ho ancora deciso se andrò all’incontro con il ministro Delrio. Per il momento continuo a credere che le esigenze di Belluno stiano in risposte economiche forti corredate di strumenti amministrativi snelli leggeri ed adeguati ai tempi e non in passerelle “politiche” di questo o quel partito. Devono confermarci inoltre i fondi del patto di Milano oggi gestititi dall’ODI: sono soldi dello Stato italiano che con la legge di stabilità sono di fatto tornati nelle disponibilità di Trento e Bolzano che potranno usarli secondo i loro piani e programmi. Anche questa è una bomba potenziale che occorre disinnescare”.

“Ai colleghi del Pd dico solo di rispolverare il loro vecchio orgoglio e di non essere ostaggi ancora una volta dell’Svp”, conclude Piccoli.

 

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