La MIG riapre al pubblico e punta su processi produttivi naturali e sulla valorizzazione dei prodotti tipici in gelateria
Più di 130 espositori da 19 Paesi del mondo, le più avanzate innovazioni – tecnologiche e nutrizionali – per il comparto, e soprattutto la creatività e la maestria dei grandi gelatieri. Si è aperta oggi la Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (MIG) di Longarone, tra i più importanti appuntamenti mondiali per il comparto. In fiera, fino a lunedì, negli oltre 10mila metri quadri di area espositiva, saranno protagoniste le eccellenze agroalimentari del made in Italy e non solo, trasformate dall’estro di alcuni importanti maestri gelatieri, anche esteri. Ampio spazio anche all’innovazione con le più avanzate tecnologie per la lavorazione e conservazione del gelato e tanti appuntamenti di approfondimento tecnico professionale. In questa veste la fiera quest’anno riapre al pubblico generale, e non solo agli addetti del comparto, nella sua interezza.
Giunta alla 64esima edizione, la MIG cambia volto e si concentra sulla promozione e la tutela del gelato artigianale prodotto con l’utilizzo di prodotti che mettono in evidenza tradizione e professionalità del gelatiere.
A popolare l’area espositiva 134 marchi – 99 in rappresentanza di 15 regioni italiane e 35 di 18 Paesi esteri: Germania, Austria, Spagna, Croazia, Belgio, Slovenia, Argentina, Paesi Bassi, Grecia, Lussemburgo, Serbia, Polonia, Bulgaria, Slovacchia, Colombia, Giappone, Francia e Cina. Per la fiera una dimensione internazionale testimoniata anche dalla presenza dei buyer e stakeholder del settore coinvolti da Venicepromex, l’Agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale veneto, che aggiungono alla lista di Paesi rappresentati, oltre ai già citati, anche Norvegia, Slovenia e Taiwan.
Il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Michele Dal Farra, spiega: «La MIG 2024 ha due grandi novità, da un lato l’ingresso del pubblico e dei consumatori – ci siamo messi dalla loro parte per dare loro il prodotto più buono e salubre del mondo – dall’altro ci siamo messi anche dalla parte dei maestri gelatieri, coloro che il gelato lo trasformano sul serio, con materie prime di primissima qualità. Credo davvero che a questa Mostra internazionale del gelato si possa mangiare il gelato più buono del mondo».
Il programma
Oltre alle numerose masterclass e cooking show, che proseguiranno nell’arco dei tre giorni di fiera, c’è il prestigioso Concorso “Coppa d’Oro”, giunto alla 54esima edizione, nonché il concorso dedicato all’individuazione di un gelato che possa rappresentare e coinvolgere il mondo degli sport invernali.
Altro evento di richiamo è l’apertura della mostra dedicata all’Archivio di Luca Caviezel che il grande maestro del gelato aveva donato qualche anno fa proprio alla MIG di Longarone.
Due masterclass di Alta Gelateria saranno protagoniste durante la fiera, con la partecipazione di chef stellati e gelatieri di fama internazionale. Le sessioni si concentreranno su temi di grande rilevanza come la valorizzazione del territorio e l’importanza del recupero e della sostenibilità nella creazione di nuove ricette, offrendo ai partecipanti un’occasione unica per apprendere dai migliori.
Su questa scia uno dei punti salienti della manifestazione sarà il “Percorso del gusto”, un evento che vedrà protagonisti 24 Maestri Gelatieri; la partecipazione è internazionale, con gelatieri provenienti da Italia, Francia, Bulgaria, Germania, Cina, Giappone e da altri Paesi, ciascuno dei quali presenterà un gusto unico, espressione del proprio territorio: dal gusto bottarga e sedano candito dalla Sardegna, fino al riso, tè e gelsomino dalla Cina, passando dalla rosa damasceana lavorata da una chef bulgara e dall’italianissimo zabaione al Barolo chinato.
Durante i tre giorni della fiera, i visitatori potranno degustare queste creazioni grazie a speciali tessere di degustazione, votando il Miglior gusto naturale 2024. Il Percorso del Gusto rappresenta l’essenza del gelato artigianale e la sua connessione con la cultura e la biodiversità.
E ancora, le proposte dei gusti gelato realizzati con i prodotti a marchio DOP e IGP, nonché presidi Slow Food e Tipicità regionali, presenti con i relativi produttori in Fiera, presentate in particolare negli spazi della Regione Veneto, di Confartigianato Dolciario Nazionale e del GAT-Gelatieri Artigiani Triveneto.
La MIG 2024 pone anche un forte accento sulla formazione e l’innovazione tecnologica nel settore del gelato artigianale. Il Convegno ADI (Associazione Italiana di Dietetica) esplorerà il ruolo del gelato nella nutrizione clinica, mentre la presentazione del Processo di Mantecazione a cura del prof. Pasquale Massimiliano Falcone offrirà una panoramica sulle più recenti innovazioni tecnologiche per migliorare la qualità del gelato artigianale.
Ritorna anche il convegno del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) dove si parlerà di trasferimento di know-how, capace di posizionare il gelato di eccellenza a un livello superiore, e sappia fare bene al palato e alla salute del consumatore.
Spazio importante ci sarà anche per il Premio Letterario Wigwam promosso dall’omonima Associazione Nazionale di Protezione Ambientale e da Vecogel.
Altra novità di quest’anno il “Fuori Salone”, con le Cene del Gusto Circolare (gli appuntamenti sono già sold out), un format che celebra la lotta allo spreco e l’etica del recupero. In collaborazione con il progetto Tempi di Recupero, questi eventi serali vedranno la partecipazione di gelatieri e chef stellati, che proporranno menù basati sull’utilizzo integrale degli ingredienti.
Gelato d’alta cucina
Obiettivo della manifestazione è anche raccontare il gelato come prodotto di alta cucina, valorizzando tanto la maestria artigiana quanto l’unicità dei prodotti tipici territoriali, regionali e non solo.
Tra i tanti nomi di spicco del settore, la fiera ospiterà anche lo chef taiwanese Arvin Wan, il primo gelatiere stellato Michelin al mondo. Wan ha fondato Minimal nel 2021, conquistando il pubblico e la critica per il suo approccio innovativo al gelato. Tra i sapori più particolari proposti da Minimal si trovano combinazioni come il Yuzu con fiori di magnolia, il prugna rossa con angelica Keiskei e noci o l’osmanto con rum e longan.
Nuove tecnologie per il gelato
Alla MIG 2024 ampio spazio viene dato ad aziende leader di settore e loro concessionari ufficiali di macchine ed attrezzature per gelateria che oltre alla qualità del prodotto finale pongono sempre più attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.
I visitatori potranno conoscere da vicino le attrezzature più avanzate sul mercato: mantecatori orizzontali e verticali, pastorizzatori, macchine combinate e multifunzione, cuocicrema, tini di maturazione, dosatori, vetrine per gelateria e pasticceria, abbattitori di temperatura, armadi frigoriferi, armadi congelatori, centrali frigorifere, frullatori e attrezzature varie che potranno inoltre essere viste in azione nei laboratori dei concorsi e dei cooking show.
Tutte le informazioni sulla 64esima edizione della Mostra internazionale del gelato artigianale (MIG) sono disponibili sul sito www.mostradelgelato.com.