13.9 C
Belluno
lunedì, Settembre 9, 2024
HomeCronaca/PoliticaRecuperato corpo senza vita di un basejumper. Altri interventi

Recuperato corpo senza vita di un basejumper. Altri interventi

Taibon Agordino (BL), 09 – 08 – 24   Questa mattina verso le 11 la Centrale del 118 è stata attivata dai compagni di un basejumper, che si era lanciato dal Castello delle Nevere, alle spalle della Moiazza, e doveva atterrare a Capanna Trieste, dove non era mai arrivato. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul posto, dove si trovava il gruppo di lanciatori, e ha effettuato delle ricognizioni, senza esito.

Successivamente l’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, ha imbarcato tre soccorritori di Agordo e ha sorvolato l’area seguendo la probabile rotta del basejumper. Verso le 13.30 i soccorritori sono riusciti a individuare il corpo senza vita del 41enne di Montichiari (BS), un centinaio di metri dietro la Forcella della Cima dei Tre, versante nord, dove probabilmente l’uomo era precipitato dopo aver impattato su uno sperone roccioso. La squadra è stata sbarcata sul posto, affiancata dal tecnico di elisoccorso e dall’equipe medica di Falco, che hanno constato il decesso e provveduto a ricomporre la salma, poi recuperata con un verricello e trasportata a Capanna Trieste per essere affidata al carro funebre.

Belluno, 08 – 08 – 24 Sono gravi le condizioni di un alpinista ceco di 56 anni, recuperato dopo un volo in parete dal Pelikan di Bressanone, sul Coston d’Averau. Il rocciatore, che stava scalando la Via Ruben-Gonzales, è stato recuperato con il supporto di un soccorritore di Livinallongo imbarcato in precedenza.
Impegnativo l’intervento che si è svolto sulla parete sud della Marmolada, in comune di Rocca Pietore. Un escursionista che si trovava al Bivacco Dal Bianco sul Passo d’Ombretta, aveva infatti segnalato le grida di due persone, che chiedevano aiuto in lingua straniera a metà parete. La cordata, una coppia francese, risalendo la Via Tomasson, era uscita dal tracciato finendo bloccata in un tratto impegnativo. Dopo due tentativi di avvicinamento da parte di Falco 2, annullati dal punto impossibile da raggiungere in una specie di gola, l’elicottero è volato a imbarcare due soccorritori, che ha poi sbarcato due tiri e mezzo più in basso. I tecnici hanno scalato fino dagli alpinisti per poi calarsi con loro alla prima sosta delle doppie, punto agevole per il recupero dell’uomo e della donna ultimato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri. I due soccorritori sono ulteriormente scesi fino alla cengia sottostante, dove avevano lasciato del materiale e dove sono stati imbarcati da Falco 2. Gli alpinisti sono stati lasciati al Falier.
Verso le 15.30 Falco è stato inviato alla base della normale all’Antelao, in comune di Calalzo di Cadore, dove si era portato un escursionista colpito da una scarica di sassi 500 metri più in alto. L’uomo, che faceva parte di una comitiva di 24 persone, è stato issato a bordo dal ghiaione con il verricello e trasportato a Cortina per una probabile frattura alla tibia. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è poi stato mandato sul Cristallo, poiché due ragazzi polacchi erano fuori sentiero sul versante Staunies, incapaci di muoversi. Entrambi sono stati verricellati a bordo e portati a valle.

- Advertisment -

Popolari