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mercoledì, Settembre 27, 2023
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Generation for regeneration. Venerdì l’incontro sulla sostenibilità con Scuole in rete

Educare i giovani del territorio alla sostenibilità. È questo l’obiettivo del progetto dal titolo “Generation for Regeneration. Educare in rete per la svolta ecologica”, avviato a fine 2021, promosso dal Comitato d’Intesa e finanziato da Fondazione Cariverona nell’ambito del bando “FORMAT”. Non solo formazione: il progetto intende infatti anche mobilitare e responsabilizzare i giovani coinvolti, favorendone la partecipazione attiva e stimolando l’apprendimento attraverso l’esperienza. Il progetto ha una durata di due anni e coinvolge come partner Cantiere della Provvidenza, Insieme Si Può…, Portaperta SCS, Bellunesi nel Mondo, Amici delle Scuole in Rete.
Proprio Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace proporrà, venerdì 9 giugno dalle 8 alle 12.30 al Teatro Comunale di Belluno, il meeting di fine anno, quest’anno dedicato alla sostenibilità. Vi saranno la proiezione di un docufilm sulle dipendenze e uno spettacolo teatrale; in seguito, verranno presentati i progetti per la sostenibilità, tra cui appunto “Generation for Regeneration” con le testimonianze dei giovani under 30: i Green Ambassador (info su www.studentibelluno.it).

Le finalità del progetto si ispirano all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e alla Strategia dell’UE per la Gioventù 2019-2027. La logica è collaborativa: tutti i soggetti coinvolti nella rete mettono a disposizione dei giovani del territorio saperi, competenze, esperienze, attraverso percorsi integrati di educazione ambientale indoor e outdoor e di attivismo civico, mediante strumenti didattici innovativi, anche digitali.

Sono numerose le attività recenti: tra laboratori, corsi di co-progettazione e formazione, digital hackathon (eventi con esperti) e incontri formativi ad oggi sono stati coinvolti oltre 1100 ragazzi, tra i quali sono stati formati 10 Green Ambassador, che hanno svolto 600 ore di volontariato ambientale, anche all’interno di percorsi di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro). Sono stati inoltre realizzati numerosi eventi pubblici molto partecipati, a partire dai 3 cineforum organizzati dal capofila e dai 4 incontri con esperti di livello nazionale (CNR, Università di Torino, Milano e Padova) su tematiche ambientali a cura di Scuole in Rete; la stessa associazione ha poi organizzato 4 uscite didattiche “sul campo”, che hanno permesso di verificare in loco gli effetti dei cambiamenti climatici nell’ambiente assieme a Jacopo Gabrieli, glaciologo del CNR (gli effetti di Vaia lungo la valle del Cordevole e lo stato di ritiro del ghiacciaio in Marmolada).

L’Associazione Bellunesi nel Mondo si è occupata invece dell’ideazione di contenuti digitali sui topic del cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente, tra cui 30 podcast registrati in tre lingue e un corso di e-learning fruibile da tutti. È stata proposta anche una survey per mappare la consapevolezza della comunità locale sulla crisi ambientale e climatica in atto, che ha raggiunto circa 650 persone.

Insieme Si Può e Cantiere della Provvidenza hanno proposto per due annualità scolastiche il percorso di formazione “Non abbiamo un pianeta B” rivolto alle classi di ogni ordine e grado – raggiungendo 40 classi della provincia e altri gruppi informali -, coinvolgendo anche i Green Ambassador.
Portaperta ha contribuito con dei percorsi di educazione ambientale in classe e outdoor, con una collaborazione particolarmente fruttuosa con l’Enaip di Feltre, tradotta in un evento pubblico che ha visto gli studenti come protagonisti e organizzatori e il coinvolgimento della comunità locale, oltre che con la realizzazione di caffè letterari.

Il progetto è ancora aperto e chiunque può parteciparvi scrivendo a europa@comitatodintesa.it; per info c’è una sezione dedicata su a www.comitatodintesa.it

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