Inizio scoppiettante, poi a vincere è solo l’equilibrio
DOLOMITI BELLUNESI-VIRTUS BOLZANO 1-1
GOL: pt 10′ Corbanese, 13′ Okoli.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Alcides, Conti, Alari (st 34′ Vavassori), Macchioni; Onescu, Tuninetti (st 18′ T. Cossalter), De Carli; Artioli (st 33′ A. Cossalter); Corbanese, Svidercoschi (a disposizione: Patitucci, Fernandez, Toniolo, Cucchisi, Faraon, Arcopinto). Allenatore: D. Zanin.
VIRTUS BOLZANO: Bucosse; Zandonatti, Kavcic, Kicaj, Sinn; Simic, Kuka (st 1′ Osorio), Cremonini (st 33′ Catino); Bounou; Kaptina (st 40′ Nicotera), Okoli (st 17′ Mlakar, 44′ Hockofler) (a disposizione: Pircher, Allegri, Bussi, Zeni). Allenatore: A. Sebastiani.
ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato (assistenti: Marco D’Ottavio di Roma 2 e Luca Mantella di Livorno).
NOTE. Spettatori: 350 circa Ammoniti: Kuka, Bounou, Sinn. Angoli: 4-2 per la Virtus Bolzano. Recupero: pt 2′; st 4′.
Succede tutto all’inizio: botta di Corbanese e risposta di Okoli. Nell’arco di tre giri di lancette. E ancor prima che scoccasse il quarto d’ora di gioco. SSD Dolomiti Bellunesi e Virtus Bolzano si dividono la posta in palio, al termine di una gara magari non spettacolare, ma equilibrata, fisica e intensa. La Virtus si conferma abbonata ai pareggi (è addirittura il sesto di fila), mentre per i “blancos” è il quinto segno “X” di questo campionato. E vale la decima posizione, a braccetto con la Luparense.
APPROCCIO – Zanin propone lo stesso undici vittorioso a Torviscosa, con l’unica eccezione di Conti al posto dello squalificato Sommacal. E anche l’approccio è convincente come quello di domenica scorsa. Tanto è vero che, al 9′, la punizione dal limite di Artioli viene deviata in maniera decisiva da un difensore bolzanino. Ma, sugli sviluppi del corner, è Corbanese in mischia a spedire il pallone in buca: 1-0 e secondo gol consecutivo in casa per il capitano. A distanza di 3′, però, la Virtus riporta il risultato in equilibrio. E lo fa con un diagonale fulminante di Okoli.
DIFESE ATTENTE – Poi, le difese prendono le misure ai rispettivi attacchi e le occasioni latitano. Anche nella ripresa. Virvilas deve mettere i guantoni solo su un tiro da fuori di Simic, controllato in due tempi, mentre il collega Bucosse salva su De Carli. Il finale, comunque, è di marca dolomitica. E, soprattutto, è incendiato da Alex Cossalter: l’ex Primavera del Bologna prima calcia a lato di poco, poi costringe il portiere della Virtus a deviare sopra la testa, infine salta mezza difesa e manda alto di un soffio. Ma il risultato non cambia: 1-1 e un punto a testa.
L’ANALISI – «Sono contento – afferma mister Diego Zanin – perché questo pareggio dà continuità in termini di risultati, ma anche di prestazioni. Per di più, lo abbiamo ottenuto contro un’ottima formazione, molto tecnica e abile e far girare la palla: non a caso ha perso solo tre volte in questo campionato. La squadra ha lottato fino alla fine per vincere e l’epilogo in crescendo va rimarcato».